Letteratura ed Economia II

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978-88-3613-455-7
20,00 €
Autore: Renato Rizzoli
Isbn: 978-88-3613-455-7
Collana: Studi e ricerche / ISSN 2723-8954
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-455-7
Numero in collana192
SottocategoriaFilologia romanza
CollanaStudi e ricerche / ISSN 2723-8954
AutoreRenato Rizzoli
PagineX-166
Anno2024
In ristampaNo

Si raccolgono in questo volume una serie di saggi, ulteriore esito del progetto pluriennale di ricerca interdisciplinare sulle intersezioni fra discorso letterario e discorso economico nella cultura inglese. L’orizzonte temporale entro cui si colloca l’analisi del rapporto fra discorso economico e discorso letterario è quello della prima modernità e trae spunto dal fenomeno della nascente economia di mercato quale prima forma proto-capitalistica (sintetizzata nella dottrina del mercantilismo) e dei suoi successivi sviluppi occorsi in Inghilterra, culminati sul finire del Seicento nella cosiddetta Rivoluzione finanziaria. Ovvero il rapido sviluppo del credito, scandito dalla fondazione della Bank of England (1694) e contemporaneamente dal sorgere di un mercato borsistico, le cui pratiche si sono conservate immutate fino ai giorni nostri.
Al centro dell’indagine, in dialogo serrato con la nuova realtà economica e la sua peculiare visione del mondo, si colloca il genere teatrale: non solo il dramma di Shakespeare e dei suoi contemporanei (Hamlet, Troilus and Cressida, la city comedy), bensì, a cavallo fra Sei e Settecento, la sentimental comedy, che ha per argomento i temi del nuovo fenomeno della Borsa, declinati nel loro problematico rapporto con la sfera privata. L’ultimo capitolo è invece dedicato a un autore canonico dell’età Augustea quale Alexander Pope, che oltre a essere coinvolto in prima persona nella febbre borsistica e nello scoppio della prima bolla speculativa (la South Sea Bubble), ha dedicato un’approfondita quanto ambigua riflessione sulle ricchezze nella sua Epistle to Bathurst.

Renato Rizzoli insegna Letteratura Inglese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Le sue ricerche si sono incentrate principalmente sulla letteratura early modern e sul rapporto fra questa e il nascente discorso economico. Tra i suoi lavori: La politica del colpo di scena (ESI 1997), tradotto in inglese come Ideology and Representation in Jacobean Drama (Mellen 1999), Il teatro del capitale. La costruzione culturale del mercato nel dramma di Shakespeare e dei suoi contemporanei (Ecig 2010), Letteratura ed Economia. Intrecci discorsivi nella cultura inglese della modernità e della postmodernità (Edizioni dell’Orso 2014).