Lettori latini e letture umanistiche del Pluto di Aristotele

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978-88-3613-357-4
28,00 €
Autore: Micol Muttini
Isbn: 978-88-3613-357-4
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-357-4
Numero in collana108
SottocategoriaLetteratura bizantina
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreMicol Muttini
PagineVIII-236
Anno2023
In ristampaNo

Sconosciuto al Medioevo latino, Aristofane appare per la prima volta sulla scena in Occidente agli albori del Quattrocento. Se il testo comico fu materialmente conservato dai Bizantini e oggetto di una vivissima attenzione da parte loro, furono gli Umanisti a restituire il poeta antico come elemento di cultura viva alla civiltà europea.
Questo studio è dedicato ai lettori latini del Pluto nell’Umanesimo, ovvero a coloro che, nella cultura occidentale, si riavvicinarono per primi ad Aristofane dopo lunghi secoli, aprendo lo scrigno, fino ad allora inaccessibile, costituito dal testo greco del dramma.
Il volume è il frutto dell’esame di tutte le testimonianze manoscritte del Pluto censite, finora solo parzialmente investigate negli studi aristofanei. Di due tipologie sono i documenti principali esplorati in queste pagine: la nutrita messe di versioni latine del Pluto custodite dai codici dell’epoca; le annotazioni, di varia tipologia, apposte dai lettori occidentali nei manoscritti della commedia, nella forma pulviscolare di glosse interlineari e marginalia al testo greco.
Lungo le vie della tradizione manoscritta di Aristofane si è cercato di delineare le vicende che accompagnano la riscoperta, la lettura e l’interpretazione del Pluto nell’Occidente latino, indagando i segni e i sensi della moderna fortuna occidentale del poeta comico antico.

Micol Muttini (Milano, 1989) si è laureata in Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità all’Università degli Studi di Milano. Ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia presso l’Università di Siena. È attualmente ricercatrice post-doc all’Université Grenoble Alpes, presso il Dipartimento Litt&Arts. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla storia della trasmissione dei testi greci, sulla ricezione dei classici a Bisanzio e in Occidente, tra Medioevo ed Età Moderna, sull’ecdotica e la critica testuale, sulla produzione drammatica greca. Ha studiato, in particolare, la tradizione manoscritta recenziore del Pluto di Aristofane, e dedicato contributi, in riviste scientifiche e volumi miscellanei, alla diffusione della commedia attica antica e delle sue traduzioni latine nel Quattrocento e nel Cinquecento.