Lingue naturali, lingue inventate

Sku
978-88-3613-118-1
40,00 €
Atti della Giornata di Studi (Trento, 29 novembre 2019)
Curatore: Serenella Baggio, Pietro Taravacci
Isbn: 978-88-3613-118-1
Collana: Fuori Collana
Quick Overview
Atti della Giornata di Studi (Trento, 29 novembre 2019)
Lingue naturali, lingue inventate
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-118-1
Numero in collana170
CollanaFuori Collana
CuratoreSerenella Baggio, Pietro Taravacci
PagineIV-252
Anno2020
In ristampaNo
DescrizioneLingue naturali, lingue inventate
Si presentano qui i lavori della Giornata di studi Lingue naturali, lingue inventate, organizzata all’Università di Trento, il 29 novembre 2019, nel Dipartimento di Lettere e Filosofia a cui entrambi i Curatori appartengono, e patrocinata dal CeASUm (Centro di Alti Studi Umanistici) nell’ambito del progetto Lingue e linguaggi (responsabile Serenella Baggio). Si è voluto ricordare il libro di Alessandro Bausani, Le lingue inventate. Linguaggi artificiali, linguaggi segreti, linguaggi universali (Roma, Astrolabio Ubaldini, 1974), proponendo a un gruppo di linguisti interessati a questi temi di ragionare da diversi punti di vista sui problemi sollevati da quel libro, unico nel suo genere e del tutto particolare anche nella produzione dello stesso Bausani. In tempi di linguistiche identitarie è parso, tra l’altro, un bel modo di aprire l’orizzonte degli studi linguistici a dimensioni spaziali e temporali senza confini.
Serenella Baggio insegna Storia della lingua italiana all’Università di Trento. Si è occupata di testi delle Origini, di volgarizzamenti medici, di lessico cromonimico, di sintassi e punteggiatura, di diari novecenteschi e di vari corpora di scritture popolari. Ha curato con l’Accademia delle Scienze di Vienna la pubblicazione dei materiali sonori raccolti nei campi di prigionia della prima guerra mondiale. Condivide con la Technische Universität e la Biblioteca Universitaria di Dresda un progetto di studio dei manoscritti italiani nelle collezioni sassoni. Monografie: Prezioso e dimesso: la lingua di Arturo Loria al tempo di “Solaria” (Trento, 2004); “Niente retorica”: liberalismo linguistico nei diari di una signora del Novecento (Trento 2012). Pietro Taravacci, formatosi all’Università di Pisa, e in seguito alla University of Virginia, ha iniziato la sua attività come ricercatore di Filologia Romanza a Trento; successivamente è stato professore Associato di Lingua e Letteratura spagnola all’Università di Bologna; infine, dal 2001 è professore Ordinario di Letteratura spagnola all’Università di Trento. Si è dedicato al romanzo sentimentale medievale, al romanzo picaresco, al teatro burlesco del Siglo de Oro, alla poesia barocca, alla lirica contemporanea e alla letteratura mistica spagnola. I suoi principali campi di interesse lo hanno indirizzato verso gli ambiti metodologici della teoria letteraria, la comparazione tra le letterature europee e verso le relazioni intertestuali. È particolarmente interessato alla relazione tra letteratura e le altre arti e alla teoria e alla pratica della traduzione del testo letterario, con particolare attenzione alla prosa lirica e alla poesia.