Lux Medii Aevi in tenebris lucet

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978-88-3613-385-7
50,00 €

Dieci saggi per un'ermeneutica del testo latino medievale


Autore: Francesco Mosetti Casaretto
Isbn: 978-88-3613-385-7
Collana: Ricerche Intermedievali / ISSN 2039-358X
Quick Overview

Dieci saggi per un'ermeneutica del testo latino medievale

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-385-7
Numero in collana15
SottocategoriaFilologia romanza, Letteratura latina, Testi letterari medievali
CollanaRicerche Intermedievali / ISSN 2039-358X
AutoreFrancesco Mosetti Casaretto
PagineXXII-498
Anno2025
In ristampaNo

Il Medioevo è suscettibile alla luce e alla stimolazione eccitativa della luce perché è suscettibile a Dio quale potente forza eteronoma di civilizzazione. Tutto il senso di quest'epoca millenaria sta nel suo indomito spirito di adattamento e, al contempo, nella volontà spirituale di trasformare la cultura antica in cultura nuova, nel composto stabile di una diversa civiltà — romana, cristiana e germanica — che solo in parte poteva riconoscersi e specchiarsi in quella passata, ma, tuttavia, non aveva alcuna intenzione di abbandonarla. In cosa consiste la luce del Medioevo? Nel rifiuto di ciò che l’Uomo dell’Età di Mezzo percepisce come «ombra». Questo libro non nasce dalla fin troppo scontata negazione del Medioevo come «epoca oscura», bensì dall’affermazione del Medioevo come «epoca di luce»: un utile paradigma, mentre attraversiamo la tenebra del nostro terribile inverno. Anima, corpo, lacrime, denaro, Tempo, Dio, la guerra, gli dèi, l’ibrido: in ognuna di queste declinazioni della cultura medievale si mostra la distanza di questo tempo dal nostro tempo, è evidente la differenza «fra un mondo cristiano come quello del medioevo e un mondo di idolatria, come quello dell’antichità, e ancor più un mondo di apostasia come quello che tenta di costituirsi da due secoli a questa parte» (Calmel).

Francesco Mosetti Casaretto è docente di Letteratura latina medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici – Studium dell’Università degli Studi di Torino. Si occupa prevalentemente di critica letteraria, con particolare interesse per lo studio della cultura medievale nei suoi molteplici aspetti disciplinari e con specifica attenzione per l’ermeneutica letteraria, il rapporto fra Bibbia e letteratura, la letteratura monastica, il teatro medievale, il genere bucolico. Tra gli autori e i testi affrontati, l’Ecloga di Teodulo, l’Epistola ad Grimaldum di Ermenrico di Ellwangen, la Cena Cypriani e le sue rielaborazioni medievali, il Within piscator, i Versus de Unibove, Rosvita di Gandersheim. È ideatore ed organizzatore delle «Giornate Internazionali Interdisciplinari di Studio sul Medioevo», è ideatore e direttore della collana «Ricerche Intermedievali», pubblicata per i tipi dell’Editore dell’Orso di Alessandria, fa parte del Comitato Scientifico delle riviste Quaderni di Filologia Romanza e Itineraria, della collana Medievalismi, pubblicata per i tipi delle Edizioni dell’Orso e della collana Torques – Studi e testi di filologia e letteratura medievale e umanistica, pubblicata per i tipi della GUP - Genova University Press.