Maestri della linguistica italiana

Sku
978-88-6274-785-1
17,00 €
Autore: Salvatore Claudio Sgroi
Isbn: 978-88-6274-785-1
Collana: Lingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813
Maestri della linguistica italiana
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-785-1
Numero in collana57
CollanaLingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813
AutoreSalvatore Claudio Sgroi
PagineX-198
Anno2017
In ristampa
DescrizioneMaestri della linguistica italiana
Si propongono sette saggi di carattere storico-teorico (e filologico) apparsi tra il 2008 e il 2017, dedicati a maestri della linguistica italiana: G. Nencioni, B. Migliorini, G. Devoto, G. Piccitto, A. Manzoni, G.I. Ascoli. Nel cap. I si evidenzia la concezione linguistica di G. Nencioni riguardo all’oggetto e ai metodi della glottologia presente in un manuale universitario del 1944-45, con il suo credo epistemologico alla luce dei suoi successivi contributi; si offre un florilegio di sue citazioni memorabili (Appendice) e si illustra (cap. II) il suo essere linguista «puro» (cioè non-purista), dinanzi al problema degli angli(ci)smi. Nel cap. III si analizza la posizione de L’Accademia della Crusca (1949-2015) dinanzi ai «doni stranieri», espressa dai suoi presidenti: B. Migliorini, G. Devoto, G. Nencioni, F. Sabatini, N. Maraschio, C. Marazzini, definibile come «neo-purista» perché gli stranierismi sono accolti in base a un duplice criterio logicistico (alla Tappolet) e funzional-strutturale (Migliorini), distinguendo gli stranierismi della lingua comune (meno giustificati) da quelli dei linguaggi settoriali e scientifici (più favorevolmente accolti). G. Piccitto è presente (cap. IV) come autore di un ignorato contributo teorico-programmatico di Educazione Linguistica del 1951 (in Appendice) per l’insegnamento dell’italiano secondo una metodologia contrastiva (L-1 [dialetto] ~ L-2 [italiano]) per evidenziare puristicamente gli «errori» di italiano regional-popolare. Un filo rosso collega tale testo col suo saggio ‘anacronistico’ del 1968 (cap. V) sul «restauro» del siciliano letterario di una leggenda popolare siciliana. In realtà una leggenda in italiano popolare di fine ‘800, risultato del processo inconscio di traduzione dal siciliano all’italiano teorizzato nel 1951 per l’apprendimento dell’italiano nella scuola. Nel cap. VI si sottolinea la diversità dell’approccio contrastivo per Manzoni e Ascoli per l’insegnamento dell’italiano: a livello lessicale per Manzoni e Giorgini (1862, 1868) invece a livello grammaticale per Ascoli (1862, 1874), per il quale la riflessione metalinguistica nella scuola elementare è necessaria, non solo in un’ottica glottodidattica ma in prospettiva cognitiva. Contro la lettura ‘revisionistica’ di A. Dardi (2008) si riconferma (cap. VII) l’interpretazione d’ovidiana (1878) e miglioriniana (1941-1961), secondo cui «l’uso vivo fiorentino» additato da Manzoni quale modello di lingua italiana non può essere inteso che come ‘fiorentino delle persone colte’, esplicitata peraltro dallo stesso Manzoni (1853, 1862).
Salvatore Claudio Sgroi, ordinario di Linguistica generale (DISUM, Università di Catania), si è occupato di Linguistica teorica, storica, descrittiva, di sociolinguistica, storia della linguistica, grammatica (Wortbildung), storia della grammatica, interlinguistica, linguistica contrastiva, traduttologia, e linguistica educativa in prospettiva anti-puristica e ‘laica’. È autore di oltre 400 pubblicazioni. Suoi saggi e volumi: Interferenze fonologiche, morfo-sintattiche e lessicali fra l’arabo e il siciliano, Palermo, CSFLS 1986; Per la lingua di Pirandello e Sciascia, edizioni Sciascia 1990; Per una linguistica siciliana. Tra storia e struttura, Messina, Sicania 1990; Diglossia, prestigio e varietà della lingua italiana, Enna, Il Lunario 1994; Bada come parli, SEI 1995; Variabilità testuale e plurilinguismo del ‘Gattopardo’, Università di Catania 1998; La ‘Gramatica ragionata’ (1771) di Francesco Soave tra razionalismo ed empirismo, Il Calamo 2002; Congiuntivo e condizionale [...] nella tradizione grammaticografica (in AA. VV. Francesco Soave e la grammatica del Settecento, Edizioni dell’Orso 2004, pp. 53-233); Termini-chiave della Wortbildung polisemici e contraddittori e nuove proposte di definizione (in Lessicologia e metalinguaggio, ed. D. Poli, Il Calamo 2007, pp. 557-677); Per una grammatica ‘laica’. Esercizi di analisi linguistica dalla parte del parlante, Utet 2010; Scrivere per gli Italiani nell'Italia post-unitaria, Cesati 2013; Dove va il congiuntivo?, Utet 2013; Il linguaggio di Papa Francesco, Libreria Editrice Vaticana 2016; Maestri della linguistica otto-novecentesca, Edizioni dell’Orso 2017; Saggi di grammatica ‘laica’, Edizioni dell’Orso 2017; (As)saggi di grammatica ‘laica’, Edizioni dell’Orso 2017.