ISBN | 978-88-6274-673-1 |
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Numero in collana | 61 |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Enrico Livrea |
Curatore | Antonino Zumbo |
Pagine | X-630 |
Anno | 2016 |
In ristampa | No |
Descrizione | PARAKME. 63 studi di poesia ellenistica |
Nato a Trieste nel 1944, Enrico Livrea, dopo la laurea col corifeo degli studi alessandrini in Italia, il prof. Anthos Ardizzoni (Roma-Messina), ha perfezionato i suoi studi di Filologia Classica nelle Università di München, Köln, Bonn, Harvard (Center for Hellenic Studies, Washington D.C.), ed in numerosi soggiorni in Gran Bretagna (Oxford, Belfast), Francia (Parigi, Caen), Grecia. È stato Professore Ordinario di Letteratura Greca nell’Università di Messina (dal 1975 al 1981) e nell’Università di Firenze (dal 1982 al pensionamento nel 2014), ricoprendo inoltre gli insegnamenti di Filologia Classica, Grammatica Greca e Latina, Papirologia, Filologia Bizantina, Lingua e Letteratura Neogreca. È autore di numerosi volumi, di cui cinque usciti in Germania, e di circa 200 articoli, con cui collabora abitualmente ad organi internazionali di antichistica quali «Gnomon», «Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik», «Hermes», «Glotta», «Classical Quarterly» etc. Oltre ad esser considerato uno dei più autorevoli specialisti di poesia alessandrina, ellenistica e tardoantica (dal III sec. a.C. al V d.C.), si interessa fra l’altro di poesia epica da Omero a Bisanzio, di elegia ed epillio alessandrino, di filosofie ellenistiche, di letteratura e società tardoantica e protobizantina, di poesia greca cristiana, di epigrammistica, di papirologia letteraria, di ecdotica e storia delle tradizioni manoscritte, di storia delle religioni, di gnosticismo. Ha costantemente tenuto nell’ambito della Letteratura Greca relazioni congressuali, seminari e conferenze nelle principali Università europee ed americane, in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, neogreca, italiana, latina. Ha pubblicato l’edizione critica e commentata di Colluto di Licopoli, Il Ratto di Elena, Bologna 1968; l’editio princeps di tutti i frammenti di Dionisio Bassarico (Dionysii Bassaricon et Gigantiadis fragmenta, Romae 1973), il primo grande commento, con testo critico, ad un libro di Apollonio Rodio (Apollonii Rhodii Liber Quartus, Firenze 1973), la Blemyomachia (P.Berol. 5003: Meisenheim am Glan 1978), tre edizioni teubneriane (Pamprepii Panopolitani Fragmenta, Lipsiae 1979; Triphiodori Ilii Excidium, Lipsiae 1982; Musaeus, Hero et Leander, Lipsiae 1982), la prima edizione moderna di Cercida di Megalopoli con ampio commento (Studia Cercidea: P. Oxy 1082, Bonn 1986). Ha ideato e coordina una monumentale edizione del capolavoro della poesia barocca tardoantica, la Parafrasi del Vangelo di S. Giovanni di Nonno di Panopoli, della quale ha pubblicato il canto XVIII (Napoli 1989) ed il canto II (Bologna 2000): i 9 volumi già usciti, cui presto si aggiungeranno gli altri dei 21 previsti, hanno completamente rinnovato gli studi nonniani grazie ai criteri innovativi della critica testuale e soprattutto dell’esegesi filologica, letteraria, teologica. Sono disponibili quattro volumi dei suoi Scripta Minora (Studia Hellenistica I-II, Firenze 1991; KREÇÇONA BAÇKANIHÇ, Messina-Firenze 1993; Da Callimaco a Nonno, Messina-Firenze 1995).