Parola alle piante
ISBN | 978-88-3613-089-4 |
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Numero in collana | 74 |
Collana | Lingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813 |
Autore | Federica Cusan |
Pagine | XVI-192 |
Anno | 2020 |
In ristampa | No |
Descrizione | Parola alle piante |
Il volume Parola alle piante indaga lo spazio linguistico e naturale di una valle alpina, la Valle di Susa (Alpi Cozie), attraverso le informazioni desunte dai fitotoponimi dialettali, nomi di luogo derivati dai nomi della flora locale, raccolti nell’ambito delle inchieste sul campo promosse negli ultimi trent’anni dall’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. Come si mostra in queste pagine, lo studio dei fitotoponimi si presenta particolarmente ricco di rimandi alla realtà extralinguistica che è quella relativa sia all’antropizzazione degli spazi naturali sia alla diffusione delle specie vegetali sul territorio, entrambe soggette alla variazione sull’asse spazio-temporale (per ragioni storiche, climatiche, etc.) che il (fito)toponimo contribuisce a documentare. Dal punto di vista linguistico la fitotoponimia si propone come un complesso sistema di denominazione e di classificazione della realtà, funzionale per la comunità che lo adotta, derivato da un ininterrotto processo di lettura del paesaggio attuata dai parlanti, che mantiene la sua validità di riferimento attraverso i secoli. Nei nomi di luogo, lasciati in eredità dai valligiani di un tempo ai (nuovi) montanari di oggi, si ritrovano le tracce di tecniche, di comportamenti e di progettualità compatibili e sostenibili di gestione e di sfruttamento delle risorse locali, insieme a una profonda conoscenza del territorio e della sua flora che costituiscono nel loro insieme un repertorio di pratiche e di saperi, di cui oggi si avverte estremo bisogno per cercare di formulare risposte adeguate alle sfide ambientali, climatiche, ma anche culturali e sociali che stanno interessando questa valle e, più in generale, il territorio alpino.
Federica Cusan, laureata in Geografia Linguistica e dottore di ricerca in Romanistica presso l’Università di Torino, è attualmente assegnista di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici della stessa Università, dove è impegnata come caporedattrice nella redazione dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. Ha preso parte a diversi progetti di ricerca riguardanti la documentazione e la valorizzazione linguistica e culturale dell’arco alpino piemontese. I suoi interessi di studio riguardano principalmente la toponomastica, con particolare attenzione ai sistemi toponimici orali, il lessico dialettale, in prospettiva sincronica e diacronica, e le questioni inerenti alla variazione linguistica, argomenti a cui ha dedicato numerosi saggi.