Paseo de los tristes

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978-88-6274-924-4
22,00 €
Curatore: Elisa Sartor
Autore: Javier Egea
Isbn: 978-88-6274-924-4
Collana: Bibliotheca Iberica / ISSN 2611-5727
Paseo de los tristes
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-924-4
Numero in collana10
CollanaBibliotheca Iberica / ISSN 2611-5727
AutoreJavier Egea
CuratoreElisa Sartor
Pagine188
Anno2019
In ristampaNo
DescrizionePaseo de los tristes
Javier Egea (Granada, 1952-1999) è un autore fondamentale nel panorama della poesia spagnola contemporanea. Fu tra i fondatori, nei primi anni ’80 del secolo scorso, de “La otra sentimentalidad”, una corrente poetica che si proponeva di rinnovare la poesia spagnola recuperando l’impegno politico in una chiave originale e facendo propria l’esigenza di trasformare gli ideali vetusti e obsoleti, ereditati dal franchismo, in un modo nuovo, ‘altro’, di intendere e vivere i sentimenti e le relazioni durante l’epoca della Transizione. La silloge Paseo de los tristes (1982), che ottenne il Premio Hispanoamericano de poesía Juan Ramón Jiménez dello stesso anno, è un’opera che ricopre un ruolo centrale nella produzione della maturità letteraria di Egea poiché in essa l’autore sviluppa e porta a compimento il percorso iniziato con Troppo mare, ovvero una poetica materialista intrecciata a un repertorio amoroso, che si appoggia sulla lezione del romanticismo becqueriano. La raccolta si divide in tre parti: la prima, “Rendita e diario d’amore”, è formata da quarantacinque composizioni brevi che, per il loro sperimentalismo metrico, sembrano anticipare il seguente libro di Egea, Raro de luna (1990). La seconda sezione, “Il lungo addio”, contiene sette poesie di maggiore estensione, dove il poeta esplora e rafforza i temi già anticipati nella prima parte, ovvero l’impossibilità dell’amore nell’epoca dello sfruttamento capitalista. Infine, la terza parte, che dà il titolo al volume, è un poemetto che dialoga con le “Le ceneri di Gramsci” di Pier Paolo Pasolini. In esso il personaggio poetico attraversa a piedi la città dirigendosi verso il Paseo de los tristes – emblematico viale che affianca il fiume Darro ai piedi della Alhambra – mentre sviluppa delle riflessioni sulla contrapposizione tra il vuoto amoroso nel tempo della narrazione e la piena consapevolezza dell’agire nella Storia. Caratterizzato da una costruzione metrica sorvegliatissima, a tratti sapientemente dissimulata, Paseo de los tristes è un libro che si mantiene attuale nella sua capacità di interrogare il lettore attorno ai classici temi “della vita e della morte – un po’ più della morte –”, calati nella quotidianità delle relazioni nella società borghese.