Per Aleksander Naumow

Curatore: Ljiljana Banjanin, Persida Lazarevic Di Giacomo, Krassimir Stantchev
Isbn: 978-88-6274-967-1
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Non disponibile
Per Aleksander Naumow
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-967-1
Numero in collana20
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
CuratoreLjiljana Banjanin, Persida Lazarevic Di Giacomo, Krassimir Stantchev
PagineXXXII-424
Anno2019
In ristampaNo
DescrizionePer Aleksander Naumow
Il presente volume raccoglie ventitré studi in onore di Aleksander Naumow, Professore ordinario di Slavistica all’Università «Ca’ Foscari» di Venezia, vera «figura poliedrica», come sottolinea Krassimir Stantchev nel profilo biografico che gli dedica. I ventitré autori – Simonetta Pelusi, Cristiano Diddi, Vittorio Springfield Tomelleri, Alessandro Maria Bruni, Marco Scarpa, Barbara Lomagistro, Maria Chiara Ferro, Lucia Baroni, Francesca Romoli, Margarita Živova, Giovanna Brogi, Persida Lazarević Di Giacomo, Mario Enrietti, Anna Vlaevska, Aleksandra Mladenović, Sara Mazzoni, Marija Mitrović, Ljiljana Banjanin, Daniela Rizzi, Nicoletta Cabassi, Alessandro Scarsella, Marija Bradaš e Sanja Roić – rendono omaggio a questo «veneziano d’elezione», secondo la definizione di Giorgio Ziffer nella sua lettera aperta, maestro al quale sono legati da gratitudine e stima e da una medesima passione per gli studi nel campo della slavistica.
Ljiljana Banjanin è professore associato di Slavistica all’Università degli Studi di Torino dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. Si occupa dei rapporti nell’ambito della storia culturale tra Italia e mondo serbo-croato, di letteratura di viaggio, di letteratura serba contemporanea e della ricezione della letteratura serba nelle riviste italiane. È autrice dei volumi La donna del catalogo e altri racconti jugoslavi (2000), Incontri italo-serbi fra Ottocento e Novecento. Immagini e stereotipi letterari (2012), e di numerosi articoli e saggi pubblicati in atti di convegni nazionali e internazionali, miscellanee e riviste. Persida Lazarević Di Giacomo è professore associato di Slavistica all’Università degli Studi «G. d’Annunzio» Chieti-Pescara dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Komparativne studije. Italijansko-srpska poetska prožimanja u XX veku (2012) e U Dositejevom krugu. Dositej Obradović i škotsko prosvetiteljstvo (2015). Krassimir Stantchev è professore ordinario di Slavistica all’Università degli Studi «Roma Tre». È membro-fondatore della classe Slavistica dell’Accademia Ambrosiana di Milano. Si occupa di tradizione cirillometodiana, storia e poetica della letteratura bulgara medievale, tradizione manoscritta slavo-ortodossa e dell’attività culturale dei bulgari cattolici. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano i volumi sulla poetica della letteratura bulgara antica, sulla vita e l’opera di san Clemente d’Ocrida; i cataloghi dei manoscritti slavi nelle biblioteche di Plovdiv, del Vaticano e del Pontificio Istituto Orientale a Roma. Tra gli studi paleoslavistici curati ed editi in Italia spicca il volume di Aleksander Naumow, Idea – Immagine – Testo (2004).