Poros e Porthmos

Sku
978-88-3613-073-3
20,00 €
Lo Stretto al tempo di Anassilao
Autore: Edoardo Bianchi
Isbn: 978-88-3613-073-3
Collana: Studi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804
Quick Overview
Lo Stretto al tempo di Anassilao
Poros e Porthmos
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-073-3
Numero in collana18
CollanaStudi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804
AutoreEdoardo Bianchi
Pagine236
Anno2020
In ristampaNo
DescrizionePoros e Porthmos
Il volume analizza la storia delle comunità greche dell’area dello Stretto in età tardo-arcaica, con particolare riguardo per gli anni della tirannide di Anassilao (494/3-476/5). A tal fine, viene dapprima presentata una panoramica della vita sociale ed economica dei centri di Zancle, Mile, Metauro, Reggio e Lipari, tra la fine del VI e l’inizio del V secolo; quindi si ricostruiscono gli scambi che tali centri intrattennero con le comunità tirreniche, soprattutto all’indomani della battaglia del Mare Sardonio e della fondazione di Elea da parte dei Focei. Il cuore della trattazione verte, comunque, sulla conquista e l’esercizio del potere da parte di Anassilao, il quale, nel giro di pochi anni, allargò la sua signoria da Reggio a Zancle, rifondandola come Messene, ed entrò inevitabilmente in competizione con i Dinomenidi, signori di Gela e Siracusa. L’ultima parte del volume si occupa del declino della tirannide anassilaica, successivo alla battaglia di Himera del 480, e indaga la complessa ridefinizione identitaria a cui le comunità di Reggio e Messene andarono incontro dopo l’entrata in vigore del koinon dogma del 461/0.
Edoardo Bianchi è Ricercatore di Storia greca all’Università di Verona, dove insegna ‘Storia greca’ nel corso di laurea di Beni Culturali e ‘Fondamenti e didattica della storia antica’ nel corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria. I suoi interessi di ricerca vertono da tempo sui rapporti politici e culturali tra Greci d’Occidente (in specie delle comunità di fondazione calcidese), Etruschi e Romani nei secc. VI-IV a.C., in una prospettiva che si può definire ‘tirrenica’. Tra le sue pubblicazioni monografiche si annovera il volume Vulci. Storia della città e dei suoi rapporti con Greci e Romani, Roma 2016 [pubbl. 2017].