Quattro con

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978-88-3613-488-5
8,00 €
Autore: Loris Maria Marchetti
Isbn: 978-88-3613-488-5
Collana: La linea d'ombra Nuova Serie. Sezione seconda: narrativa
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-488-5
Numero in collana13
CollanaLa linea d'ombra Nuova Serie. Sezione seconda: narrativa
AutoreLoris Maria Marchetti
Pagine40
Anno2024
In ristampaNo

In quattro dei brevi racconti qui riuniti (alcuni fondati su spunti offerti dalla realtà, altri frutto di pura immaginazione) i ruoli principali sono sostenuti da personaggi femminili, in uno – senza gloria e meriti particolari – da figure maschili. Minimi microcosmi che forse condensano o imperfettamente alludono a macrocosmi più vasti.

Loris Maria Marchetti, torinese di residenza e di studi, ha pubblicato tre volumi di racconti (Il piacere della fedeltà, 1985, Premio letterario “Mario Pannunzio” 1988; Dopo la chiusura, 2001; Tappeto mobile, 2018) e il romanzo breve Le imperfette quadriglie d’agosto (2015). Nel 2008 ha conseguito il Premio “Goffredo Parise” per la sezione Narrativa. Come poeta, dal 1977 ha dato alle stampe una ventina di opere (primi Premi: “Torino” 1979, “Bergamo-Cenacolo Orobico” 1981, “Comunità di Letteratura” 1987, “Bottega di Poesia” 1988, “Città di Moncalieri” 1990, “La Serpe d’Oro-Nora Rosanigo” 2017, “Marcel Proust” 2018 per la sezione Poesia, ecc.). Collaboratore, come critico e saggista letterario e musicale, di importanti riviste, opere collettanee, Festschriften, enciclopedie, ha pubblicato tra l’altro: Pascoli (1976), Un Santo e una Dea e altre cronache di iniziazione (1994), Muse a Torino. Figure della cultura dell’Otto e Novecento (2013), Scrittori e musica (2023). Ha curato scelta, traduzione e note del Musicae Compendium di Cartesio nel volume René Descartes, Opere filosofiche, a cura di Ettore Lojacono, I, “Classici della Filosofia” (Utet 1994) e un’edizione delle Confessioni d’un Italiano di Ippolito Nievo, “Classici Italiani” (Utet 2006). Dal 1989 dirige la collana di letteratura “La linea d’ombra” per le Edizioni dell’Orso di Alessandria e dal 2007 al 2017 è stato condirettore degli Annali del Centro di Studi e Ricerche “Mario Pannunzio” di Torino. Nel 2017 gli è stato attribuito il Premio “Francesco De Sanctis. Una vita per la cultura”.