Renart la volpe in nero

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978-88-3613-573-8
30,00 €
Curatore: Mauro de Socio
Isbn: 978-88-3613-573-8
Collana: Gli Orsatti / ISSN 2283-2025
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-573-8
Numero in collana53
SottocategoriaFilologia romanza, Testi letterari stranieri
CollanaGli Orsatti / ISSN 2283-2025
CuratoreMauro de Socio
PagineII-226
Anno2025
In ristampaNo

Tra i molteplici travestimenti con cui Renart la volpe si diverte a ingannare gli animali e gli uomini, ve n’è uno spiccatamente diabolico, raccontato in questa branche tarda e per certi versi atipica, nota con il titolo di Renart le noir. Qui Renart utilizza un’erba magica per annerire il proprio corpo, così da poter giocare i suoi tiri senza essere riconosciuto. Il suo aspetto induce chi lo incontra a considerarlo una sorta di demonio, ma in effetti è solo il colore nero del suo camuffamento a rendere Renart più “demoniaco” di quanto già non sia per sua natura. L’intuizione di una sovrapponibilità identitaria tra il trickster e il diavolo è la novità di questa branche 13, che la volpe porterà con sé nelle sue successive evoluzioni letterarie. Conseguentemente, la scelta dell’autore di scrivere un tale racconto potrà forse rispondere a un intento apotropaico: incarnato dalla figura di Renart-demonio, il maligno viene ricondotto a forme note e comiche, e così neutralizzato, diventando una presenza più familiare e gestibile, che il pubblico può osservare con ironia e distacco.
Facendo seguito alle altre antologie pubblicate in questa collana, si propone qui la prima traduzione italiana dall’antico francese di questa branche 13 del Roman de Renart.

A cura di Mauro de Socio