Levia Gravia

Levia Gravia

Levia Gravia. Quaderno annuale di letteratura italiana

 

Direzione: Mariarosa Masoero e Patrizia Pellizzari

 

Comitato editoriale:

Clara Allasia, Davide Dalmas, Stefano Giovannuzzi, Beatrice Manetti, Laura Nay, Gabriella Olivero, Simona Re Fiorentin, Giuseppe Zaccaria

 

Comitato scientifico:

Gabriella Albanese (Pisa), Giancarlo Alfano (Napoli), Alberto Beniscelli (Genova), Smaranda Elian Sbaratu (Bucarest), Jane Everson (Londra), Silvia Fabrizio Costa (Caen), Denis Ferraris (Parigi), Jean-Louis Fournel (Parigi e Lione), Monica Lanzillotta (Cosenza), Giulio Lughi (Torino), Salvatore Silvano Nigro (Milano), Éanna Ó Ceallacháin (Glasgow), Lino Pertile (Villa I Tatti - Firenze), Mark Pietralunga (Tallahassee, Florida), Paolo Procaccioli (Tuscia), Vittorio Roda (Bologna), Hanna Serkowska (Varsavia), Emmanuela Tandello (Oxford).

 

«Levia Gravia» fu fondata nel 1999 da Marziano Guglielminetti e dalla sua “scuola” con l’intento di coniugare la ricerca con la didattica universitarie, offrendo una sede in cui avrebbero trovato ospitalità, accanto agli interventi di specialisti già affermati nella comunità scientifica, anche i lavori più validi di giovani ricercatori. Una virtuosa prossimità ossimorica, cui allude il titolo carducciano, che permane anche nella nuova formula della rivista, inaugurata nel 2010, con la scelta di dedicare ogni quaderno a un argomento: una forma, insomma, «più che mai da libro», monografie a più voci che interrogano e illuminano da molteplici punti di vista l’oggetto dell’indagine.

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