Scritti letterari

Sku
978-88-6274-931-2
20,00 €
Curatore: Andrea Ragusa
Autore: Antero de Quental
Isbn: 978-88-6274-931-2
Collana: Biblioteca Mediterranea Testi / ISSN 2612-341X
Scritti letterari
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-931-2
Numero in collana14
CollanaBiblioteca Mediterranea Testi / ISSN 2612-341X
AutoreAntero de Quental
CuratoreAndrea Ragusa
PagineXXX-270
Anno2019
In ristampaNo
DescrizioneScritti letterari
Antero è senz’altro uno dei più significativi prosatori di lingua portoghese, come già osservava il grande poeta brasiliano Manuel Bandeira, sottolineandone il preponderante ruolo nell’ambito del processo di innovazione del linguaggio: «È consuetudine affermare che Eça de Queiroz fu l’innovatore della prosa portoghese. Tuttavia, è sufficiente il testo di Buon senso e buon gusto per provare che se c’è stato un rinnovamento nella prosa portoghese, tale rinnovamento era già presente nel famoso scritto di Antero». «Prosa musicale, polemica e critica» l’ha definita Eduardo Lourenço, mentre António Lobo Antunes ha spesso elogiato la «prosa luminosa» di un «prosatore magnifico, capace di sostantivare gli aggettivi». (dalla Prefazione di Ana Maria Almeida Martins)
Antero De Quental (1842-1891) fu poeta, pensatore e attivista politico. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti scolastici a Ponta Delgada (Azzorre), continua gli studi a Lisbona e poi a Coimbra, dove frequenta la Facoltà di Legge. È in questo periodo che pubblica i suoi primi libri di poesia: i Sonetos de Antero (1861) e le Odes Modernas (1865). Quest’ultima raccolta contribuisce all’esacerbarsi della polemica letteraria poi divenuta celebre con il nome “Buon senso e buon gusto”, in cui si contrapponevano il canone cosiddetto lirico-romantico e la nuova generazione della poesia “sociale”. Nel 1870 comincia a formarsi a Lisbona il gruppo del cosiddetto “Cenacolo”, di cui fecero parte, tra gli altri, anche gli amici Eça de Queirós, Oliveira Martins e Teófilo Braga. Molti di coloro che participarono a queste riunioni contribuiranno poi alla realizzazione delle “Conferenze democratiche” del 1871. Nel 1872 pubblica Primaveras Românticas, una raccolta di versi giovanili, mentre cresce costantemente l’impegno politico, sia tramite la diffusione del pensiero socialista mediante opuscoli e interventi su riviste e giornali, sia attraverso il contributo alla realizzazione di una delegazione portoghese dell’Internazionale. Tormentato da uno stato di salute instabile, nel 1882 si ritira in una piccola cittadina costiera, Vila do Conde, dove resterà quasi dieci anni, dando alla luce alcune delle sue opere più importanti, sia in poesia che in prosa, tra cui i Sonetos Completos e Tendências Gerais da Filosofia na Segunda Metade do Século XIX. Morì a Ponta Delgada nel 1891.