Shakespearean Characters Transposed

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978-88-3613-166-2-1
30,00 €
Iconography, Adaptations, Cultural Exchanges and Staging
Curatore: Sandra Pietrini
Isbn: 978-88-3613-166-2
Collana: L’immaginario teatrale
Quick Overview
Iconography, Adaptations, Cultural Exchanges and Staging
Shakespearean Characters Transposed
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-166-2
Numero in collana01
CollanaL’immaginario teatrale
CuratoreSandra Pietrini
PagineVIII-296
Anno2021
In ristampaNo
DescrizioneShakespearean Characters Transposed
Il volume esplora l’esteso ambito delle rielaborazioni iconografiche e letterarie dei personaggi shakespeariani, con particolare attenzione alle interazioni fra i vari media artistici e agli scambi fra i diversi contesti e culture. Dal XVIII secolo ai nostri giorni, i personaggi shakespeariani hanno subito trasformazioni sostanziali, che riflettono le mutate sensibilità estetiche, etiche e sociali, così come le contaminazioni di altre tradizioni culturali. La trasposizione delle caratteristiche e delle azioni dei personaggi in nuovi contesti, come gli adattamenti e le arti visive, implica la loro reinterpretazione da una nuova prospettiva, in particolare in relazione ai personaggi “stranieri” o “diversi”. La loro rielaborazione in diversi codici/linguaggi/media, incluso il cinema e il fumetto, risente di molteplici influenze e interpolazioni, mostrando la sedimentazione di un immaginario visivo composito, talvolta stereotipato e pervasivo, che finisce per alterare la percezione stessa del testo originale. The volume investigates the large field of iconographical and literary re-elaborations of Shakespearean characters, with special attention to the interactions between the various artistic media and to the exchanges between different contexts and cultures. From the 18th century to nowadays, Shakespeare's characters underwent substantial transformations, reflecting the different aesthetic, ethical and social sensitivities, as well as cross-fertilization with other cultural traditions. The transposition of characters’ features and actions into new cultural contexts, such as in adaptations and visual arts, implies their re-interpreetation from a new perspective, particularly in relation to characters who are “foreign” or “different”. Their re-elaborations in different codes/languages/media, included movies and cartoons, are affected by many influences and interpolations, showing the sedimentation of a complex visual imagery, sometimes sterotyped and pervasive, which ends up altering the perception of the original text..
Sandra Pietrini è docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo preso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento e nel 2014 ha conseguito l’abilitazione a professore ordinario. Dirige il Laboratorio Teatrale e il Progetto Arianna / Shakespeariana. Si è occupata prevalentemente di teatro medievale, teorie della recitazione e iconografia. Ha pubblicato varie monografie, fra cui Il mondo del teatro nel cinema (Bulzoni, 2007), L’arte dell’attore dal Romanticismo a Brecht (Laterza, 2009) e I giullari nell’immaginario medievale (Bulzoni, 2011). Fra i suoi studi shakespeariani, oltre ai numerosi articoli su riviste italiane e straniere, si può ricordare l’edizione critica di un copione inedito dell’Amleto conservato presso la Biblioteca Federiciana di Fano (L’Amleto di Cesare Rossi, in “Nuovi Studi Fanesi”, 2013-2014).