| ISBN | 978-88-3613-659-9 |
|---|---|
| Numero in collana | 04 |
| Collana | Poesia del Quattrocento / ISSN 2724-4067 |
| Autore | Agostino Staccoli |
| Curatore | Alessandro Carlomusto |
| Pagine | 336 |
| Anno | 2025 |
| In ristampa | No |
Agostino Staccoli, urbinate di nascita, trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove svolse importanti incarichi diplomatici al servizio di Federico da Montefeltro. A tali occupazioni affiancò un’importante attività poetica, consegnata a un corpus di rime assai raffinate e storicamente di rilievo. I suoi Sonetti e canzoni raccontano la storia dell’amore per una donna nominata col senhal di Proserpina, e insieme quella dell’io lirico staccoliano, in un percorso che inizia col primo innamoramento per poi passare attraverso pentimenti religiosi, allontanamenti forzati da Urbino (teatro principale della vicenda), notti di passione, omaggi ad altre donne, lamenti in morte del fratello Girolamo, celebrazioni di Costanzo Sforza, fino a un lungo e commosso addio rivolto dall’autore ormai anziano all’amore e alla stessa poesia. Una vicenda che si sviluppa attraverso una trama articolata ma nitida, ricca di svolte narrative e di momenti intensi, frutto della sapiente gestione della tradizione poetica precedente, classica e in volgare.
Alessandro Carlomusto è assegnista di ricerca presso «Sapienza Università di Roma», dove ha conseguito un dottorato in Italianistica e dove è cultore della materia presso la cattedra di Filologia della Letteratura Italiana. Si è finora prevalentemente occupato della poesia italiana fiorita tra Medioevo e Rinascimento, dedicando edizioni critiche e studi ad autori quali, tra gli altri, Cariteo, Sannazaro, Giusto de’ Conti. Ha pubblicato anche saggi sulla poesia di Carmelo Bene e sulle canzoni dei Baustelle.
