"Sulle ali di una risata belante..."
ISBN | 978-88-3613-086-3 |
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Numero in collana | 24 |
Collana | Slavica / ISSN 2611-5409 |
Autore | Alice Bravin |
Pagine | X-186 |
Anno | 2020 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | "Sulle ali di una risata belante..." |
Nel 1962 Venedikt Erofeev scrive La buona novella, un abbozzo in prosa ritmica che racconta il viaggio visionario di un misterioso io narrante. L’assenza dell’autografo originale, il caotico mosaico dei testimoni che ne tramandano alcuni frammenti e l’immaturità artistica di un esperimento giovanile non rifinito hanno portato la critica a trascurare questo testo; esso costituisce tuttavia una tappa rilevante nel laboratorio creativo del giovane Erofeev, in cui prendono forma lingua e stile caratteristici dello scrittore. In un percorso finora poco esplorato, nel volume Alice Bravin descrive l’atmosfera in cui nasce La buona novella, ne ricostruisce le vicende redazionali ed editoriali e propone una nuova redazione dell’opera, corredata dalla traduzione italiana. Lo studio, arricchito dall’indagine della dimensione spazio-temporale, dei principali motivi tematici e dell’apparato formale del testo, offre una nuova prospettiva per comprendere l’evoluzione della poetica di uno tra gli autori più significativi del Novecento russo.
Alice Bravin ha conseguito il dottorato in Studi Linguistici e Letterari all’Università degli Studi di Udine con una tesi sul laboratorio creativo di Venedikt Erofeev. I suoi principali interessi di ricerca spaziano dal campo delle avanguardie russe degli anni Venti alla letteratura russa contemporanea, con particolare attenzione alla cultura underground del secondo Novecento. Titolare di un assegno di ricerca presso l’Università di Udine, attualmente studia il ruolo della tradizione ermetica ed esoterica nell’arte di Dmitrij Prigov, uno dei maggiori interpreti del concettualismo moscovita. Insegna Lingua russa all’ateneo friulano.