Tra le luci e le ombre di Pietrogrado

Sku
978-88-3613-555-4
30,00 €

La casa editrice Vsemirnaja literatura come istituzione culturale dei primi anni sovietici


Autore: Francesca Lazzarin
Isbn: 978-88-3613-555-4
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Quick Overview

La casa editrice Vsemirnaja literatura come istituzione culturale dei primi anni sovietici

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-555-4
Numero in collana34
SottocategoriaSlavistica (Letteratura), Slavistica (Linguistica)
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
AutoreFrancesca Lazzarin
Pagine320
Anno2024
In ristampaNo

La casa editrice Vsemirnaja literatura (1918-1924) venne fondata su idea di Maksim Gor’kij all’indomani della Rivoluzione d’Ottobre, al fine di fornire al lettore sovietico nuove edizioni commentate dei classici della letteratura straniera. La sua storia interseca la guerra civile, la ‘prima ondata migratoria’ degli intellettuali non allineati, la Nuova Politica Economica e il progressivo consolidamento dello Stato sovietico attorno alle sue neonate istituzioni accentratrici: al pari di quella di altre istituzioni culturali dello stesso periodo, costituisce un interessante spaccato attraverso cui indagare gli anni della complessa transizione che si colloca fra la presa di potere dei bolscevichi e la morte di Lenin. Il presente volume è basato su numerosi materiali d’archivio e fonti dell’epoca (riviste, diari, epistolari), e si pone l’obiettivo di raccontare la nascita e le attività di quest'impresa editoriale, riservando particolare attenzione non solo ai piani dell’ente e alla variegata compagine dei suoi collaboratori, ma anche al carattere di centro di assistenza e di aggregazione informale che la casa editrice gorkiana ben presto acquisì. La ricostruzione delle sue attività permette inoltre di approfondire un ulteriore aspetto non secondario, ossia le teorie della traduzione letteraria che presero forma al suo interno allo scopo di formare dei professionisti del settore. Ripercorrendo le vicende di Vsemirnaja literatura nel suo rapporto ambivalente col governo si mette così in evidenza come presso l’editrice siano coesistiti da un lato metodi di lavoro tipici della stagione modernista antecedente il 1917, e dall’altro elementi che avrebbero in seguito connotato il campo culturale sovietico.

Francesca Lazzarin è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine. Si è formata a Padova, conseguendo nel 2013 il dottorato di ricerca in Slavistica. Dal 2012 al 2020 è vissuta a Mosca, dove ha insegnato presso il Literaturnyj institut imeni Gor’kogo e la Vysšaja Škola Ėkonomiki. I suoi studi, dedicati agli autori del gruppo acmeista, alle istituzioni culturali di Pietrogrado dopo il 1917, alla rappresentazione della città di Mosca nella poesia e nella prosa russa contemporanea, sono stati pubblicati su riviste e miscellanee italiane e straniere. È membro della redazione scientifica delle riviste “AvtobiografiJA” e “Russica Romana”. Traduce dal russo, dall’ucraino e dal ceco.