Traduttori dal greco in Italia 1750-1900

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978-88-6274-722-6
20,00 €
Autore: Francesca M. Falchi
Isbn: 978-88-6274-722-6
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Quick Overview
Traduttori dal greco in Italia 1750-1900
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-722-6
Numero in collana62
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreFrancesca M. Falchi
PagineXVIII-286
Anno2017
In ristampaNo
DescrizioneTraduttori dal greco in Italia 1750-1900
Con un repertorio di oltre seicento nomi di traduttori per più di milleduecento titoli registrati (molti comprendenti diverse traduzioni) il volume offre un quadro pressoché completo, e aggiornato dalla fine della maniera arcadica al XX secolo, dell’importanza della traduzione dal greco nella nostra cultura. Dalla compagine dei dati, che rivelano informazioni aggiuntive di ordine letterario, storico-filologico, traduttorio-comparatistico (con possibili ricadute in ambiti disciplinari differenti), si delineano alcune tracce di ricerca peculiari: il cospicuo corpus dei Nuptialia, il ruolo delle prime traduzioni italiane, anche in relazione all’identità linguistica nazionale, le presenze femminili, inattese in un mondo decisamente al maschile, la stravaganza delle traduzioni dialettali e l’imponente impegno editoriale con il conseguente sviluppo commerciale del settore. Tra i duecento autori tradotti, il primato dei poeti epici, lirici, ellenistici, dei tragici, degli storici, dei filosofi, e in minor misura degli scrittori di età imperiale, non offusca le numerose traduzioni di testi minori spesso inediti né la preziosità delle scritture affiorate dalle nuove tecniche di lettura dei palinsesti e degli ultimi frammenti ritrovati. Queste pagine fitte di nomi, i grandi nomi degli autori greci, i nomi dei grandi poeti italiani e dei traduttori famosi, e i piccoli nomi sconosciuti e dimenticati di ecclesiastici, insegnanti, medici, avvocati, nobili, matematici, esuli e patrioti, raffigurano una società e un tempo. E dunque, un altro aspetto è dato dalla qualità di questo ambiente e della classe dirigente, uomini studiosi, colti, appassionati fautori dell’accreditamento dei valori classici, tutti orgogliosamente grecisti: ultimi lampi che vanno spegnendosi agli albori del Novecento con il mescolarsi delle tendenze europee nei venti delle avanguardie e della guerra.

Francesca Martina Falchi (Genova, 1983), dopo la laurea in Filologia moderna e il dottorato in Scienze umanistiche si è occupata di studi sul Neoclassicismo e sulla traduzione dai classici. Nel 2014 ha pubblicato l’edizione critica Gli Inni di Callimaco tradotti da Dionigi Strocchi (Alessandria, Edizioni dell’Orso).