ISBN | 978-88-3613-229-4 |
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Numero in collana | 11 |
Sottocategoria | Storia contemporanea |
Collana | '900 - Il Novecento / ISSN 2611-5425 |
Autore | Prospero Francesco Mazza |
Pagine | 144 |
Anno | 2022 |
In ristampa | No |
Il volume ripercorre la storia della Federazione italiana dei trasporti (FIT) piemontese e torinese dalla nascita della Confederazione italiana sindacati lavoratori (Cisl) sino ad arrivare ai primi anni Duemila. L’attuale configurazione della FIT è il risultato di un lungo e articolato percorso che ha condotto le diverse categorie dei trasporti presenti in Piemonte (Fenlai, Filtat e Saufi), a confluire in un’unica federazione, dotata oggi di un ricco patrimonio ideale, politico, organizzativo e umano.
La Fondazione Vera Nocentini, intitolata a un’ope-ratrice sindacale dei metalmeccanici con la passione per la conservazione della memoria storica, nasce nel 1978 su iniziativa di un gruppo di dirigenti sindacali della Cisl torinese e di docenti universitari con l’obiettivo di conservare e valorizzare la memoria del movimento operaio a Torino. Fra le principali finalità vi sono la conservazione e valorizzazione della memoria storica mondo del lavoro, l’organizzazione di iniziative culturali anche nel campo dei diritti umani e civili, e la realizzazione di ricerche storico-economiche. La biblioteca comprende oltre 23.000 volumi, l’emeroteca conserva oltre 2.000 testate di riviste e periodici e una fototeca di oltre 5.000 fotografie. L’archivio raccoglie documenti per oltre 1.000 metri lineari. Ente partner del Polo del ’900 di Torino, la Fondazione collabora in modo costante con istituzioni di studio e di ricerca a livello locale e nazionale.
Prospero Francesco MAZZA ha conseguito la laurea triennale in Scienze politiche e sociali presso l’Università della Calabria e la laurea magistrale in Scienze del Governo all’Università degli studi di Torino, oltre a un master di II livello in «Public & Digital History» all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto il servizio civile universale presso la Fondazione Vera Nocentini di Torino. È Socio dell’Istituto calabrese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea, con cui collabora al progetto del Dizionario bibliografico della Calabria contemporanea e con la «Rivista calabrese di storia del ’900». Attualmente è iscritto al Corso di Alta formazione in Archivistica contemporanea dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma.