| ISBN | 978-88-3613-285-0 |
|---|---|
| Numero in collana | 16 |
| Sottocategoria | Testi letterari stranieri |
| Collana | Biblioteca Mediterranea Testi / ISSN 2612-341X |
| Autore | Manuel de Lima |
| Pagine | VI-154 |
| Anno | 2022 |
| In ristampa | No |
Questa fotografia così comune, che la fotografia difficilmente rappresenterebbe senza scivolare nell’indecenza o nella pornografia, ci trasporta straordinariamente nel mondo di una finzione girandolesca che è rara tra i nostri autori. L’autore di Un uomo con la barba, servendosi del realismo per disfare il realismo stesso, alla fine ci introduce senza difficoltà nel mondo della finzione, e con la velocità del suo pensiero disloca i personaggi finché alla fine non rimane che l’unico simbolo dell’opera: la barba.
(Dalla Prefazione di José de Almada Negreiros)
Manuel de Lima (1915-1976) fu critico musicale, musicista e scrittore. Studiò violino e composizione al Conservatorio, senza mai portare a termine gli studi. Fece parte dell’orchestra sinfonica di Lisbona e di Porto e successivamente lavorò come violinista su navi da crociera che toccavano l’Africa e l’America Latina. Nel 1944 pubblicò il suo primo libro, Um Homem de Barbas (Un uomo con la barba), con la prefazione di Almada Negreiros e i disegni di Bernardo Marques e, nel 1953, il romanzo Malaquias ou a História de um Homem Barbaramente Agredido. Entrambe le pubblicazioni non ebbero il successo sperato e solo molti anni dopo venne pubblicato il testo narrativo adattato per il teatro O Clube dos Antropófagos (1965) e il racconto A Pata do Pássaro Desenhou uma nova Paisagem (1972). Tra il 1946 e il 1970 uscirono alcuni suoi brevi racconti sulle riviste letterarie Litoral e Aqui e Além e alcuni articoli di critica musicale. Morì a Lisbona nel 1976.