Utopia, lavoro e comunità dei beni (secc. XVI-XIX)

Sku
978-88-3613-671-1
27,00 €
Curatore: Filippo Chiocchetti, Paride Robert Piazza
Isbn: 978-88-3613-671-1
Collana: Studi e testi di storia dell’utopia
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-671-1
Numero in collana03
SottocategoriaLetteratura italiana
CollanaStudi e testi di storia dell’utopia
CuratoreFilippo Chiocchetti, Paride Robert Piazza
PagineX-118
Anno2025
In ristampaNo

Utopia, lavoro, comunità dei beni costituiscono i tre concetti-cardine attorno a cui si struttura questo volume, che raccoglie, con uno sguardo storico, filosofico e comparativo, nuove letture e prospettive di ricerca sul pensiero utopico.
Che cosa accade quando il fervore dell’immaginazione viene implementato nell’oriz-zonte dell’agire politico? Quali ideali rendono praticabile la cooperazione tra gli uomini? E fino a che punto la proprietà privata può divergere dai valori di equità e giustizia?
Dall’Utopia moreana al secolo dei Lumi, dalle riforme rivoluzionarie alle ucronie ottocentesche, i saggi qui riuniti propongono un itinerario che mette in relazione testi e contesti, idee e dispositivi, retoriche e pratiche. Ne emerge una trama coerente in cui il lavoro assurge a principio di appartenenza e responsabilità, la comunità dei beni a problema politico prima che economico, e l’utopia a vero e proprio metro di valutazione del reale. Il presente volume vuole riportare al centro dell’indagine interrogativi vecchi e nuovi: è possibile coniugare eguaglianza e merito? Educazione, religione, arte e tecnica possono diventare leve del miglioramento sociale? E soprattutto: al cospetto degli errori della Storia, quali immagini del futuro siamo disposti a realizzare nel presente?

Filippo Chiocchetti ha conseguito il dottorato di ricerca in storia moderna presso l’Università del Piemonte Orientale. I suoi interessi accademici si concentrano principalmente sulla storia globale e sulla storia del pensiero utopico. Si occupa anche di digital humanities e dell’implementazione di fonti storiche in strumenti di intelligenza artificiale. È autore de L’autunno delle civiltà. Carroll Quigley e la nascita della World History (Milano: FrancoAngeli, 2020) e di Women and Politics in Restoration England (Vercelli: Gallo, 2025).

Paride Robert Piazza ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia (curriculum di storia delle dottrine politiche) presso l’Università degli Studi di Padova. I suoi ambiti di ricerca si focalizzano principalmente sulla democrazia totalitaria, sul pensiero di Jacob L. Talmon e sul messianesimo politico. Si occupa anche di pensiero politico settecentesco e dell’età romantica. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’ateneo patavino, ed è autore di svariate pubblicazioni in riviste scientifiche.