| ISBN | 978-88-3613-656-8 |
|---|---|
| Numero in collana | 02 |
| Collana | Biblioteca di studi sull'Islam - ISSN 3103-3350 |
| Autore | Michele Petrone |
| Pagine | VIII-336 |
| Anno | 2025 |
| In ristampa | No |
L’Etiopia ospita da secoli una tradizione islamica locale, legata al Sufismo e alla letteratura araba. Ritenuta a torto periferica e, per questo, poco rilevante, questa è rimasta a lungo nell’ombra. Recenti ricerche hanno portato alla luce un ampio corpus di manoscritti in arabo e lingue locali (amarico, oromo), in buona parte legati alla tradizione Sufi.
Questo volume, che trae origine da queste ricerche, vuol essere un primo passo verso la scoperta di questa tradizione. Tutto ruota attorno a una raccolta di poesie devozionali Sufi che ha viaggiato, fra oralità e scrittura, dal nord dell’Abissinia fino alle regioni del Sud-ovest. L’autore principale di questi testi (Jamāl al-Dīn al-Annī, m. 1882) ha giocato un ruolo essenziale nella definizione dell’Islam etiopico, grazie anche alle relazioni, personali e testuali, sviluppate fuori dal Corno d’Africa, dal Sudan allo Yemen. Ne emerge un’immagine dell’Etiopia come crocevia vitale della circolazione di idee e versi poetici. Il ruolo civile di al-Annī, giudice e guida della sua comunità durante l’espansionismo di Menelik II (m. 1913), è anche l’occasione per guardare alle fonti islamiche su un periodo complesso della storia dell’Etiopia.
Michele Petrone è ricercatore presso la LUISS - Guido Carli (Roma). Si occupa di trasmissione testuale in ambito islamico, specialmente nel Sufismo, sia in Africa Sub-sahariana che nelle regioni arabofone del Mediterraneo. Ha collaborato con vari progetti europei di ricerca sui manoscritti islamici, fra cui Islam in the Horn of Africa, da cui trae origine il presente volume. Tra i suoi studi più recenti figurano ricerche sulla letteratura araba del Corno d’Africa, in particolare l’agiografia Sufi e la poesia, nonché l’analisi delle pratiche devozionali legate alla preghiera sul Profeta in Etiopia e Nord Africa.
