Vocabolario ragionato del dialetto di Campobasso con trascrizione IPA Italiano - Campobassano

Sku
978-88-3613-405-2
60,00 €
Autore: Arnaldo Brunale
Isbn: 978-88-3613-405-2
Collana: Lessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-405-2
Numero in collana22
SottocategoriaDialettologia
CollanaLessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714
AutoreArnaldo Brunale
PagineXXXIV-478
Anno2023
In ristampaNo

La trattazione del dialetto, inteso come lingua scritta, se affrontata in maniera scientifica, deve cristallizzarsi assolutamente in compendi sintattico/grammaticali ben precisi, scevri da fantasie o da usi inappropriati delle regole grammaticali che lo disciplinano; mentre, per quanto attiene alla pronunzia e alla ricchezza dei lemmi, essendo il dialetto in continua evoluzione, in quanto lingua viva al pari dell’Italiano, esso deve rispecchiare in tutto e per tutto il periodo e gli ambiti in cui si parla. Ecco, dunque, l’idea di scrivere un vocabolario ragionato, dall’Italiano al Campobassano, che segue quello dal Campobassano all’Italiano, pubblicato nel 2009, quale strumento per chi voglia approcciarsi alla conoscenza e allo studio del nostro vernacolo. Tenuto sempre conto che un conto è parlare il dialetto e un altro è scriverlo, si è condotto un lavoro, soprattutto nel rispetto della diamesi e della diastrasi, più vicino alla parlata dei nostri avi che, ai suoni dolci di alcune consonanti o dall’unione di più queste tra loro, preferivano pronunciare i lemmi con le assimilazioni in generale, e, più in particolare, con le sonorizzazioni. Un modo di comunicare della gente, consapevole o spontaneo, presente ancora oggi nella cosiddetta parlata «dell’università della strada», con pronunce arcaiche come, appunto, le assimilazioni progressive e regressive, i rotacismi, i betacismi e, più in generale, le trasformazioni sonore. L’opera, arricchita dalla trascrizione IPA dei lemmi, utile in particolare maniera per i linguisti, è stata concepita con rispettosa cautela per la «scabrosità» della materia e nella consapevolezza che tutti i dialetti sono figli di una variazione linguistica di tipo diatopico, in quanto si identificano, nel loro aspetto più specifico, nell’Italiano regionale, ma si differenziano da questo con l’acquisizione, nel tempo, di connotazioni proprie e significative, tali da caratterizzarsi e distinguersi dagli altri vernacoli, per forma, per pronunzia, per idiomatismi, nel pieno rispetto della realtà stessa del sistema linguistico e delle sue evoluzioni e stratificazioni.

Arnaldo Brunale è nato e vive a Campobasso. Laureato in Lettere Moderne con indirizzo storico, presso l’Università degli Studi di Urbino, è docente del dialetto e delle tradizioni popolari di Campobasso presso l’Università della Terza Età del Molise. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Il molisano Giuseppe Maria Zampini. Sacerdote, pedagogo, esegeta, Ed. Cultura e Sport, Campobasso 1994; Vocabolario Ragionato del Dialetto di Campobasso (dal Campobassano all’Italiano), 1a edizione, Ed. Enne, Campobasso 2001; La Grammatica e la Sintassi del Dialetto di Campobasso, Ed. Enne, Campobasso 2003; Proverbi a Campobasso (con Cd-Rom), Ed. Enne, Campobasso 2004; Campuasciane assélute, Enzo Nocera editor, Campobasso 2007; Vocabolario Ragionato del Dialetto di Campobasso (dal Campobassano all’Italiano), 2a edizione, Enzo Nocera editor, Campobasso 2009; Vita, morte e miracoli nella Campobasso nei primi cento anni dell’Unità d’Italia, Enzo Nocera editor, I-II (con Cd-Rom), Campobasso 2015; La storia di Benito ed altri racconti, Europa edizioni, Roma 2017.