Voluntas, virtutes e otium. Seneca, Epistulae ad Lucilium 67 e 68

Sku
978-88-3613-366-6
20,00 €
Curatore: Simone Mollea
Isbn: 978-88-3613-366-6
Collana: Minima Philologica Serie Latina / ISSN 2611-5980
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-366-6
Numero in collana12
SottocategoriaLetteratura latina
CollanaMinima Philologica Serie Latina / ISSN 2611-5980
CuratoreSimone Mollea
PagineXIV-214
Anno2023
In ristampaNo

Commentate in questa occasione per la prima volta, le Epistulae ad Lucilium 67 e 68 di Seneca affrontano tematiche centrali dell’etica stoica, quali la relazione tra bona, voluntas e virtutes da una parte, e il rapporto del filosofo con la vita attiva e l’otium dall’altra. Inoltre, queste due lettere contengono elementi di particolare rilievo per quanto concerne la cronologia delle Epistulae e la loro natura di lettere reali o fittizie, due vexatae quaestiones nel panorama di studi senecano.

Simone Mollea è assegnista di ricerca nel progetto SERICA (Sino-European Religious Intersections in Central Asia. Interactive Texts and Intelligent Networks) presso l’Università di Torino e insegna grammatica e lingua latina presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano. I suoi principali interessi di ricerca gravitano intorno a Seneca, al Wertbegriff humanitas, indagato sia nel latino di età imperiale (Reading Pagan Latin Authors Through the Lens of Humanitas. From Pliny the Younger to Symmachus, “Cicero. Studies on Roman Thought and Its Reception”, De Gruyter, cds.), sia come anello di congiunzione con la cultura orientale (nei testi latini legati alle missioni gesuite in Cina), e alla storiografia tardoantica (Aurelio Vittore).