Antichità indeuropee
ISBN | 978-88-3613-128-0 |
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Numero in collana | 172 |
Collana | Fuori Collana |
Autore | Gabriele Costa |
Pagine | 300 |
Anno | 2020 |
In ristampa | No |
Descrizione | Antichità indeuropee |
«Dunque a noi non spetta regnare e far politica. Noi siamo specialisti nell’indagine, nella misura, nell’analisi, siamo chiamati a custodire e vagliare costantemente tutti gli alfabeti, gli abbachi e i metodi, siamo i verificatori dei pesi e delle misure spirituali. Certo siamo anche molte altre cose, all’occasione possiamo essere innovatori, scopritori, avventurieri, conquistatori e interpreti, ma la nostra prima e più alta funzione, per la quale il popolo ha bisogno di noi e ci mantiene, è la pulizia di tutte le fonti del sapere. Nel commercio, nella politica, o che so io, il vendere lucciole per lanterne può essere talvolta un merito geniale, tra noi invece non lo è mai. […] Quando, nel conflitto di interessi e frasi fatte, la verità corre il rischio di essere svalutata, svisata e violentata come l’individuo come il linguaggio, come le arti e ogni cosa organica e genialmente coltivata, il nostro unico dovere è quello di reagire e di salvare la verità, cioè l’aspirazione alla verità che è il nostro credo supremo. L’erudito che oratore, scrittore o insegnante, dice scientemente il falso e favorisce scientemente menzogne e mistificazioni non solo agisce contro leggi organiche fondamentali ma, a onta di qualsiasi apparenza momentanea, non rende alcun servizio al suo popolo, gli reca invece grave danno, gli guasta l’aria e la terra, il cibo e la bevanda, gli avvelena il pensiero e il senso di giustizia, aiuta i malvagi e i nemici che vorrebbero distruggerlo». H. Hesse, Il giuoco delle perle di vetro.
Gabriele Costa, glottologo presso l’Università degli Studi del Molise, con le Edizioni dell’Orso ha già pubblicato La sirena di Archimede. Etnolinguistica comparata e tradizione preplatonica (Alessandria 2008), e I nomi del vento sul lago di Garda. Etnoscienza e geolinguistica (Alessandria 2011).