Belkiss. Rainha de Sabá, de Axum e do Himiar

Sku
978-88-6274-655-7
25,00 €
Curatore: Matteo Rei
Autore: Eugénio de Castro
Isbn: 978-88-6274-655-7
Collana: Biblioteca Mediterranea Testi / ISSN 2612-341X
Belkiss. Rainha de Sabá, de Axum e do Himiar
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-655-7
Numero in collana13
CollanaBiblioteca Mediterranea Testi / ISSN 2612-341X
AutoreEugénio de Castro
CuratoreMatteo Rei
Pagine436
Anno2016
In ristampaNo
DescrizioneBelkiss. Rainha de Sabá, de Axum e do Himiar
Prima della generazione di Orpheu (1915), l’ultima decade dell’Ottocento rappresenta già, in Portogallo, un significativo spartiacque tra la produzione letteraria precedente e quella che si affermerà all’alba del nuovo secolo. Un ruolo centrale è giocato, in tale frangente, dall’opera del poeta Eugénio de Castro (1869-1944), che, mentre s’impone come caposcuola del Simbolismo lusitano, primeggia pure per l’intraprendenza con cui riesce a integrare e proiettare la propria attività creativa nel più ampio contesto internazionale. In questo percorso d’affermazione cosmopolita una tappa decisiva è quella segnata da Belkiss, Rainha de Sabá, de Axum e do Himiar (1894), testo che, presto tradotto e pubblicato in diverse lingue, attira l’interesse di Rubén Darío e raccoglie l’approvazione di Mallarmé. È questa l’opera di cui si presenta, qui, l’edizione critica e la traduzione integrale in italiano, insieme a un apparato di note che ne mette in luce le molteplici diramazioni intertestuali. Nell’appendice finale, oltre a un’antologia degli scritti che documentano l’immediata e sorprendente fortuna critica del poema drammatico, uno speciale motivo d’interesse è fornito dalla pubblicazione del corpus, finora inedito, delle lettere inviate al poeta portoghese dal saggista e critico d’arte Vittorio Pica (1862-1930), autore, nel 1896, della prima traduzione italiana di Belkiss.
Matteo Rei è ricercatore presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino. È autore di un volume sulla narrativa di Raul Brandão (Materia e Sogno. L’universo immaginario di Raul Brandão, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2011) e di uno studio sulla letteratura portoghese di fine Ottocento (Impressões do Crepúsculo, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 2012). Ha pubblicato contributi in volumi, atti di convegni e su riviste italiane e straniere, tra cui Rivista di Studi Portoghesi e Brasiliani, Queirosiana, Textos&Pretextos. Partecipa al programma di ricerca internazionale ORION (Orientalismo Português), collabora con la rivista Colóquio/Letras e fa parte del comitato di redazione della rivista digitale RiCognizioni. Ha svolto missioni di ricerca e soggiorni di studio in Portogallo e presentato comunicazioni nell’ambito di seminari e convegni internazionali in Italia e all’estero.