Crisi reali e carestie indotte

La produzione cerealicola nelle castellanie sabaude del Piemonte occidentale tra la metà del Duecento e il 1348
Autore: Antonella Salvatico
Isbn: 88-7694-779-5
Collana: Medioevo. Economia, società e cultura
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La produzione cerealicola nelle castellanie sabaude del Piemonte occidentale tra la metà del Duecento e il 1348
Crisi reali e carestie indotte
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-779-5
Numero in collana01
CollanaMedioevo. Economia, società e cultura
AutoreAntonella Salvatico
Pagine276
Anno2004
In ristampaNo
DescrizioneCrisi reali e carestie indotte
In un contesto profondamente legato all’economia agricola, come quello studiato – l’area dell’Italia settentrionale corrispondente al Piemonte occidentale tra la metà del Duecento e il 1348 –, in che cosa consistono le “crisi agrarie” e a quali fattori sono imputabili? Vanno considerate semplicemente come conseguenza della carestia? Quanto e quando sono da considerarsi crisi tout-court? Quale l’approccio alle fonti e alle serie di dati? Il saggio Crisi reali e carestie indotte muove dall’esigenza di analizzare le dinamiche agrarie verificatesi prima dell’arrivo della peste, per cercare di stabilire se tra l’andamento dei raccolti e la curva dei prezzi sul mercato vi fosse un legame diretto, oppure se a influenzarne l’andamento intervennero altri fattori. La scelta di studiare le principali castellanie alla sinistra orografica del Po, nella fascia di territorio pedemontano delimitata dal corso della Dora Riparia e dal Po stesso, è stata dettata dalla pluralità di situazioni geografiche, economiche e di mercato esistenti in quel settore territoriale. La ricerca di indicatori provenienti da realtà in cui l’attività agraria aveva importanza e peso economico differenti, oltre a permettere una valutazione sui tempi, i modi e le cause delle crisi agrarie nel Piemonte occidentale, dovrebbe poter avviare una riflessione sulle ripercussioni che queste ebbero sul trend generale prima del crollo demografico a metà Trecento.
Antonella Salvatico ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia medievale presso l’Università Statale di Milano. Attualmente, come titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Torino, studia le strutture economiche del Piemonte sud-occidentale nel tardo medioevo. È autrice del volume Il principe e il cuoco. Costume e gastronomia alla corte sabauda nel Quattrocento, Torino, Paravia, 1999, e di diversi saggi su temati­che attinenti alla cultura materiale e alla storia dell’alimentazione.