Democrazia e antidemocrazia nel mondo greco

Nel periodo stesso della prima grande realizzazione storica del termine demokratía, coniato nel mondo greco, cogliamo i segnali della progressiva formalizzazione in sede teorica di una resistenza alla democrazia, che sul terreno pratico produce due esperimenti di rovesciamento del regime nell’Atene di fine V secolo. La finalità del Convegno teatino del 2003, di cui questo volume è fedele testimonianza, è stata quella di incentrare il dibattito sull’interazione oppositiva tra ideologie e forme mentali correlate alla democrazia e all’anti-democrazia. In realtà, la definizione o nozione di antidemocrazia presenta difficoltà pari o addirittura superiori a quelle che solleva la democrazia. Si è confermato infatti complesso, in primo luogo, stabilire: a cosa si opponevano i nemici della democrazia, o a cosa ritenevano di opporsi; o ancora, in vista di cosa si opponevano, cioè quali obbiettivi si propo-nevano. Questa complessità ha trovato puntuale riscontro nella comparazione tra antico e moderno-contemporaneo, messa in campo dalla Tavola Rotonda conclusiva su Teorie e modelli di comportamento degli antichi e dei moderni.