Lettere (Venezia, Giolito, 1551)

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88-7694-403-6
40,00 €
Curatore: Anna Maria Negri
Autore: Girolamo Mutio
Isbn: 88-7694-403-6
Collana: Collana del Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna Sezione Letteratura
Quick Overview
Lettere (Venezia, Giolito, 1551)
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-403-6
Numero in collana05
CollanaCollana del Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna Sezione Letteratura
AutoreGirolamo Mutio
CuratoreAnna Maria Negri
PagineLXXII-362
Anno2000
In ristampaNo
DescrizioneLettere (Venezia, Giolito, 1551)
L’istriano Girolamo Nuzio (1496-1576), presto latinizzatosi in Mutio, occupa un posto particolare nel quadro della cultura cinquecentesca. Fu autore prolifico tanto sul versante letterario quanto su quello della polemica religiosa e ideologica, e le sue opere costituirono un fenomeno non trascurabile nel pur affollato mercato editoriale del tempo. Al lettore di oggi risulta però difficile avvicinare una personalità che, più di altre, rispecchiò il travaglio e le contraddizioni che condussero dal fervore del pieno Rinascimento alla cupa solennità postridentina, e che al gusto dei moderni si presenta in conclusione con i tratti troppo marcati dell’acceso oppositore della Riforma protestante. Il Muzio fu in effetti, intorno alla metà del secolo, uno dei migliori gentiluomini d’Italia, ricercato e tenuto caro per l’abilità diplomatica, per le competenze letterarie e linguistiche, e per il particolar modo per le qualità di conversatore mondano e l’indiscussa autorità in materia cavalleresca. La scelta di ripubblicare le Lettere nell’edizione Giolito del 1551 ha permesso ad Anna Maria Negri di collocare l’autore nel crocevia dal quale era ancora possibile guardare a tutte quelle esperienze, discettando d’amore come di religione, di cavalleria come della lingua toscana o dello stile di Boccaccio e Machiavelli. Nell’ampio commento e nelle introduzioni alle singole lettere, la curatrice ha tratteggiato il quadro di riferimento dei tanti temi e individuato i testi con cui Muzio si confrontò e da cui attinse, offrendo il miglior ritratto di cui si disponga per questo letterato della buona società aristocratica d’Antico regime. L’introduzione generale, attenta a ricostruire le linee di organizzazione della raccolta, mette in luce il particolare statuto della scrittura epistolare di Muzio, percorsa dalla vocazione didascalica e precettista tipica della Controriforma ma fissata in un momento ancora aperto alle molteplici voci degli interlocutori. La bibliografia completa della opere di Girolamo Muzio e la nutrita serie di Indici che accompagnano il lavoro costituiscono un prezioso strumento per le future ricerche.
Anna Maria Negri (Pavia, 1961), laureata a Pavia e dottore di ricerca all’Università di Torino, si è occupata del rapporto tra Riforma ed espressione letteraria nel Cinquecento italiano. Ha scritto su Rossini, Manzoni, Gadda. Vive e lavora a Pavia.