Insediamenti celtici e romani in una terra di confine

L’esigenza di delineare il contesto ambientale in cui un gruppo umano agisce sta alla base di ogni corretta interpretazione storica del passato. Lo studio sistematico del territorio è del resto il presupposto per ogni ulteriore e particolare indagine storico-archeologica. Il territorio infatti conserva elementi concreti che permettono di recuperare la varietà di tipologie di insediamenti, le modalità di antropizzazione con le relative, molteplici, differenziazioni culturali, e talora socioeconomiche, che hanno connotato una determinata area. Il volume Insediamenti celtici e romani in una terra di confine. Materiali per un Sistema Informativo Territoriale del Verbano, Cusio e Ossola tra culture padano-italiche e apporti transalpini si propone come uno studio sistematico della documentazione archeologica in relazione a basilari problematiche quali le modalità insediative, le trasformazioni del paesaggio ad opera dell’uomo, i movimenti demografici nel territorio, l’evoluzione della maglia degli insediamenti (con i relativi fenomeni di abbandono, continuità di vita, nuove fondazioni) in un’area ancora relativamente poco studiata, ma non per questo marginale nella storia del popolamento antico.