La storiografia storico-religiosa italiana tra la fine dell’800 e la seconda guerra mondiale

Sku
978-88-6274-544-4
16,00 €
Curatore: Mario Mazza, Natale Spineto
Isbn: 978-88-6274-544-4
Collana: Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
La storiografia storico-religiosa italiana tra la fine dell’800 e la seconda guerra mondiale
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-544-4
Numero in collana10
CollanaBiblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
CuratoreMario Mazza, Natale Spineto
PagineXII-192
Anno2014
In ristampaNo
DescrizioneLa storiografia storico-religiosa italiana tra la fine dell’800 e la seconda guerra mondiale
Presentazione, di Cesare Magazzù • Ringraziamenti • Introduzione • Parte I – L’opera e il santo: Capitolo I – Il corpus brendaniano • Capitolo II – Gli studi brendaniani e il dibattito sulle fonti della Navigatio sancti Brendan • Capitolo III – San Brendano di Clonfert: vita, leggenda, culto, carattere • Capitolo IV – Viaggi e visioni nella letteratura irlandese antica: immrama, echtrai, físi, aislingí • Capitolo V – L’aldilà brendaniano tra escatologia cristiana e paganesimo celtico nella Navigatio sancti Brendani • Capitolo VI – Ricezione di san Brendano e della Navigatio sancti Brendaninella letteratura e nell’immaginario medievali e moderni • Epilogo • Parte II – Jasconius e motivi analoghi nel mondo religioso celtico: Capitolo I. Jasconius nella Navigatio sancti Brendani • Capitolo II – Jasconius e i mostri marini nel corpus brendaniano e nell’agiografia celtica medievale • Parte III – L’“isola-balena” nelle altre tradizioni religiose: testimonianze, modelli, varianti: Capitolo I – Il Physiologus • Capitolo II – Il “primo viaggio di Sindibàd” • Capitolo III – Le testimonianze arabiche e il motivo dell’“isola-tartaruga” • Capitolo IV – India ed Estremo Oriente: il contributo delle tradizioni religiose induiste e buddhiste • Capitolo V – Le “origini” e il presunto “prototipo terrestre” avestico • Capitolo VI – Mirabilia e tradizioni paradossografiche nel mondo classico • Capitolo VII – Le radici scritturistiche: il pesce e i mostri del mare nella Bibbia e nel cristianesimo antico • Capitolo VIII – L’esegesi cristiana patristica e medievale • Capitolo IX – La versione talmudica • Capitolo X – Il mondo germanico • Conclusione • Sigle • Bibliografia • Indice dei nomi
La storia delle religioni vive, in Europa e nel mondo, un momento di crisi d’identità che ha incrementato le riflessioni sul suo statuto, le sue caratteristiche, i suoi ambiti e limiti. In Italia tali riflessioni sono da sempre all’ordine del giorno, probabilmente per le difficoltà che la disciplina ha incontrato – ai suoi inizi e non solo – e che ne hanno ritardato il riconoscimento accademico di quasi un cinquantennio rispetto a Svizzera, Olanda, Francia, Belgio: difficoltà che hanno determinato la necessità di continue discussioni e continui sforzi per fornirle una giustificazione epistemologica. Il dibattito risulta dunque essere, in Italia, di particolare ricchezza e complessità. Il focalizzarsi degli studi storiografici e delle discussioni metodologiche su Raffaele Pettazzoni, primo titolare di una cattedra della materia, ha tuttavia fatto sì che i modelli di analisi dei fatti religiosi diversi da quelli che si richiamano a lui abbiano finito spesso per essere messi in ombra. I saggi contenuti in questa raccolta prendono in esame alcuni di tali modelli, considerando, pur con inevitabili oscillazioni cronologiche, il periodo che ha preceduto la prima cattedra della disciplina e quello dei contemporanei di Pettazzoni. L’intento è di mettere in luce e studiare personaggi, nodi tematici, dibattiti che mostrano la vivacità e la varietà di prospettive delle ricerche italiane fra l’ultimo quarto del Diciannovesimo secolo e la prima metà del Ventesimo. In particolare, il volume, dopo un quadro generale sulla storia della disciplina, si sofferma sulle figure di Angelo De Gubernatis, Salvatore Minocchi, Adolfo Omodeo, Nicola Turchi, David Castelli e Giorgio Levi della Vida, Vittorio Macchioro, Giorgio La Piana, Giuseppe Tucci, Pietro Tacchi Venturi, Giuseppe Cocchiara.
Gli autori del volume, curato da Mario Mazza (Sapienza Università di Roma) e Natale Spineto (Università di Torino), sono Roberto Alciati (Università di Torino), Alessandro D’Amato, Cristiana Facchini (Università di Bologna), Giuseppe Giarrizzo (Università di Catania), Gherardo Gnoli (Sapienza Università di Roma), Alessandro Saggioro (Sapienza Università di Roma), Chiara Ombretta Tommasi Moreschini (Università di Pisa), Marisa Tortorelli Ghidini (Università di Napoli Federico II).