Le pietre sonore
| ISBN | 88-7694-287-4 |
|---|---|
| Numero in collana | 02 |
| Collana | Sardegna: memoria e radici |
| Pagine | VIII-72, 25 ill. in bianco e nero |
| Anno | 1998 |
| In ristampa | No |
| Descrizione | Le pietre sonore |
Sull’arte di Pinuccio Sciola molto si è scritto e ancora tanto si dovrà scrivere perché egli è un maestro inafferrabile, un artifex indefinibile, nel senso che non è riducibile alle lusinghe di una formula critica, o dentro i pur luminosi confini di un giudizio artistico – che ha sempre caratteristiche carcerarie -. Viator e faber della pietra, egli ne sa individuare gli intimi e reconditi percorsi e, senza violenza, ne sa aprire le serrature antiche e misteriose. La sua mano possiede la precisione del chirurgo e la delicatezza dell’amante: ne sa accarezzare e incidere la scorza ruvida e segnata dai millenni e sa come giungere al suo cuore per rivelarne i segni strabilianti: i palpiti misteriosi, il canto arcano e il respiro dell’Universo.




