Il geografo alla ricerca dell’ombra perduta

Atti del Convegno internazionale «Da Alberto Ferrero Della Marmora a Maurice Le Lannou… Geografie e geografi per la Sardegna» (Cagliari, 12-14 dicembre 1996)
Isbn: 88-7694-424-9
Collana: Sardegna: memoria e radici
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Atti del Convegno internazionale «Da Alberto Ferrero Della Marmora a Maurice Le Lannou… Geografie e geografi per la Sardegna» (Cagliari, 12-14 dicembre 1996)
Il geografo alla ricerca dell’ombra perduta
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-424-9
Numero in collana04
CollanaSardegna: memoria e radici
Pagine380
Anno2000
In ristampaNo
DescrizioneIl geografo alla ricerca dell’ombra perduta
Premessa • Introduzione al Convegno: il geografo Alla Ricerca Dell’ombra Perduta, (M. Quaini, Università di Genova) • 1. Ottocento geografico: La Sardegna al tempo di Lamarmora, (Bruno Anatra, Università di Cagliari) • Alberto Della Lamarmora: Un viaggio geodetico o paesaggistico?, (Massimo Quaini, Università di Genova) •Goffredo Casalis e le origini del “Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna”, (Gian Paolo Romagnani, Università di Verona) •Dagli “isolari” alle “isole”. La Sardegna di Alberto Ferrero Della Marmora e le geografie di viaggio dell’Ottocento, (Clara Incani Carta, Università di Cagliari) • Geografia e statistica nell’Italia preunitaria, (Leonardo Rombai, Università di Firenze) • Descrizioni topo-corografiche della Sardegna di età prerivoluzionaria e napoleonica conservate negli archivi militari di Vincennes (Parigi), (Anna Guarducci e Luisa Rossi, Università di Firenze) • Reti culturali internazionali nelle collezioni di periodici stranieri delle biblioteche universitarie della Sardegna (1700 - 1950), (Laura Pisano, Università di Cagliari) • 2. Una “conversazione” fra geografi: Paesaggio culturale come “conversazione” nella geografia britannica del Novecento, (Denis Cosgrove, University of London) • Descrizioni geografiche come progetti, (Giuseppe Dematteis, Politecnico di Torino) • La Géographie humaniste: entre classicisme et modernité, (Bertrand Lévy, Université de Genève) • Quale geografia per l’Italia delle regioni?, (Pasquale Coppola, Ist. Univ. Orientale di Napoli) • 3. L’attualità del pensiero geografico di M. Le Lannou: Maurice Le Lannou (1906-1992) dans les développements de la Géographie française, (Robert Bergeron, Université de St. Etienne) • De la Sardaigne à l’Europe de Maurice Le Lannou: themes et territoires dans la reflexion du géographe, (Nicole Commerçon, CNRS et Brigitte Prost, Université Lyon 3) • Le droit d’habiter: actualité du concept d’homme-habitant d’auprès Maurice Le Lannou, (Michel Sivignon, Université Paris-X Nanterre) • 4. Spunti per un approfondimento della riflessione sulla Geografia umana della Sardegna: Maurice Le Lannou et la Sardaigne, (Robert Bergeron, Université de St. Etienne) • La fortuna/sfortuna di M. Le Lannou nella costruzione della Geografia umana della Sardegna, (Antonio Loi, Università di Cagliari) • La Geografia umana della Sardegna tra ricerca e didattica, (Margherita Zaccagnini, Università di Cagliari) • Rappresentazioni della natura nella Sardegna postmoderna, (Fabio Parascandolo, Università di Cagliari) • Pastori contro contadini secondo M. Le Lannou, (Giulio Angioni, Università di Cagliari) • Maurice Le Lannou e il nomadismo dei pastori sardi, (Giannetta Murru Corriga, Università di Cagliari) • La geografia “raccontata”: pregi e difetti della divulgazione in Sardegna, (Gino Camboni, ENAIP Sardegna, Cagliari) • Ambiente fisico ed insediamento umano nell’Alto Campidano e Marmilla. Processi di cambiamento in un’area interna, (Giovanni Sistu, Università di Cagliari)
In questo volume sono raccolti i contributi della maggior parte dei relatori che hanno partecipato al Convegno internazionale dal titolo «Da Alberto Ferrero Della Marmora a Maurice Le Lannou… Geografie e geografi per la Sardegna», tenutosi a Cagliari nei giorni 12-14 dicembre 1996. Gli autori, non solamente geografi, provenienti da diverse regioni d’Italia, ma anche da Francia, Svizzera e Regno Unito, hanno risposto all’invito degli organizzatori del Convegno fondamentalmente per i seguenti motivi: a) discutere in Sardegna sui tempi e sull’opera di un grande scienziato (A. Della Marmora) e di un grande maestro della Geografia internazionale (M. Le Lannou), per rendere loro omaggio, ma anche per cercare di capire le ragioni che rendono i loro contributi scientifici sulla Sardegna ancora in buona parte validi e sostanzialmente attuali; b) confrontare gli sviluppi teorici e metodologici della Geografia internazionale con quelli che hanno caratterizzato la Geografia umana della Sardegna successivi al Pâtres et paysans de la Sardaigne del Le Lannou, per individuare gli scostamenti e per spiegare le cause ove questi fossero particolarmente evidenti. I testi raccolti in questo volume non danno tutte le risposte che ci si aspettava potessero venire dagli sviluppi dei lavori congressuali, tuttavia aprono una ampia finestra su un panorama di temi e problemi che la Geografia umana da sempre dibatte. Ma stavolta lo ha fatto in Sardegna e per la Sardegna.