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La Casa editrice sarà chiusa dal 09/08/2025 al 29/08/2025. Le spedizioni sono sospese fino al 01/09/2025. Invitiamo ad inserire i graditi ordini a partire dal 30/08/2025. Auguriamo Buona Estate.
L’acquisizione della narrativa orientale, la difesa del sapere laico, l’integrazione dell’epica di frontiera, la retorica al servizio dell’ideologia imperiale e della patria in pericolo, il rapporto con la letteratura dell’Occidente cristiano, la migrazione dei testi verso e attraverso Bisanzio, la forza inesausta della scuola e la rilettura sempre vitale dei testi antichi: vicende che coinvolgono, insieme, autori e lettori del Medioevo greco e propongono le dimensioni autentiche di una secolare esperienza letteraria, intimamente fedele alla propria identità, ma mai immobile su se stessa.
Enrico Valdo Maltese insegna filologia bizantina presso l’Università di Torino. Ha curato edizioni critiche dei Segugi di Sofocle (Firenze 1982), di epistole di Michele Psello e opuscoli di Giorgio Gemisto Pletone (Leipzig 1988 e 1989), di Francesco Filelfo (Psychagogia, insieme con G. Cortassa: Alessandria 1997); si è occupato, tra l’altro, di Epitteto (Milano 1990) e Marco Aurelio (Milano 1993), del Libro di Sindbad (Torino 1992), di Manuele Crisolora (insieme con G. Cortassa: Torino 1999). Con I. Lana ha diretto la Storia della civiltà letteraria greca e latina (Torino 1998, 3 voll.). Dirige la collana «Hellenica» e, con G. Cortassa e A.M. Taragna, la rivista «Medioevo Greco».
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