I Devīnāmastotra hindi

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978-88-6274-009-8
27,00 €
Gli inni purāṇici dei nomi della Dea. Un'analisi comparativa
Autore: Laura Liberale
Isbn: 978-88-6274-009-8
Collana: Asiatica / ISSN 2611-3724
Quick Overview
Gli inni purāṇici dei nomi della Dea. Un'analisi comparativa
I Devīnāmastotra hindi
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-009-8
Numero in collana08
CollanaAsiatica / ISSN 2611-3724
AutoreLaura Liberale
Pagine520
Anno2007
In ristampaNo
DescrizioneI Devīnāmastotra hindi
Un nome, mille nomi, nessun nome • I nåmastotra nelle fonti letterarie edite e manoscritte • Traduzione dei nomi contenuti negli inni • Schede dei nåmastotra • Traduzione dei nomi del Lalitåsahasranåmastotra secondo l’ordine che hanno nel testo • Prospetti di confronto • Glossario • Bibliografia
Con quanti nomi è possibile «dire» Dio? L’India non ha mai posto dei limiti all’ispirazione dei suoi cantori-poeti, e gli inni dei nomi divini in sanscrito (nåmastotra), profusamente sparsi in molta parte delle sue fonti letterarie, ne sono la prova. Inni in cui i nomi della divinità dedicataria raggiungono finanche il numero di mille, e nel loro dispiegarsi abbracciano una caleidoscopica molteplicità di significati. E se poi il divino in questione dovesse presentarsi nelle meravigliose fattezze della Dea, o meglio, in quelle delle molte dee del pantheon hind∑? Frutto di diversi anni di lavoro, questo volume nasce dalla passione per un settore di ricerca in cui ancora troppe domande attendevano delle risposte, soprattutto a livello di raffronti testuali. Con esso l’autrice, restringendo il campo d’esame alla letteratura purå§ica e alla magnificazione delle divinità femminili, ha inteso offrire, oltre alla traduzione di alcuni stotra, un’indagine intorno alla natura di questa particolare forma innologica e, non ultimo, un tentativo di classificazione dei nomi divini finalizzato all’analisi e alla comparazione degli inni stessi.
Laura Liberale, laureata in Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente a Torino con Stefano Piano e Mario Piantelli, è dottore di Ricerca in Studi Indologici (titolo conseguito presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza»). Nella Collana Asiatica delle Edizioni dell’Orso si segnalano anche il suo I mille nomi di Ga﷿gå (2003) e il contributo al volume collettivo a cura di Stefano Piano, Luoghi dei morti (fisici, rituali e metafisici) nelle tradizioni religiose dell’India (2005), dal titolo: Lo ≈ma≈åna della tradizione hind∑.