Mazepa e il suo tempo

Storia, cultura, società
Curatore: Giovanna Siedina
Isbn: 88-7694-806-6
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Non disponibile
Quick Overview
Storia, cultura, società
Mazepa e il suo tempo
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-806-6
Numero in collana06
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
CuratoreGiovanna Siedina
Pagine640
Anno2004
In ristampaNo
DescrizioneMazepa e il suo tempo
Considerato di volta in volta traditore, primo “padre della patria” ucraina, machiavellico orditore di trame politiche, splendido mecenate e difensore della chiesa ortodossa, ambiguo “polonofilo” o patriota illuminato, Ivan Mazepa ha dato origine ad un vero mito letterario (a cominciare da Voltaire, Byron, Puškin e Słowacki), ma è rimasto uno dei personaggi più controversi della storia moderna, oggetto di perpetua ideologizzazione o demonizzazione, sia per ragioni politiche sia a causa della scarsità di documenti storici. Gli studi qui presentati affrontano alcuni dei principali problemi legati a Mazepa uomo e principe, al suo entourage e alla sua epoca, e si muovono fra la storia delle dottrine politiche e della chiesa, la teoria e pratica letteraria, l’archeologia e le scienze sociali, l’arte della guerra e l’analisi della mentalità, la filosofia, la retorica e la teologia. Gli autori sono alcuni fra i maggiori specialisti del settore, provenienti da vari paesi dell’Europa occidentale, dall’Ucraina, dalla Polonia, dalla Russia, da Israele e dal Canada.
Giovanna Siedina ha un contratto di insegnamento di Lingua e Letteratura Ucraina all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e sta scrivendo la tesi di dottorato presso la Harvard University sul tema La ricezione di Orazio nelle poetiche dell’Accademia Mohyliana (secc. XVII-XVIII). Ha svolto studi sulla lessicografia russa del XVIII secolo e sulla letteratura ucraina pre-moderna, come anche dei secoli XVIII e XIX. I suoi interessi vertono principalmente sulla ricezione degli autori classici, soprattutto Orazio e altri scrittori latini, nelle letterature ucraina (secc. XVII-XX) e russa (XVIII sec.).