Fascismo e informazione

Sku
88-7694-718-3
20,00 €
Ermanno Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta (1922-1945)
Autore: Mauro Forno
Isbn: 88-7694-718-3
Collana: Ventunesimo Secolo. Studi e ricerche sull'età contemporanea / ISSN 2724-4962
Quick Overview
Ermanno Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta (1922-1945)
Fascismo e informazione
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-718-3
Numero in collana06
CollanaVentunesimo Secolo. Studi e ricerche sull'età contemporanea / ISSN 2724-4962
AutoreMauro Forno
PagineVI-274
Anno2003
In ristampaNo
DescrizioneFascismo e informazione
Malgrado la notevole influenza che il giornalismo aveva esercitato sulla sua impetuosa ascesa politica, Mussolini non aveva idee molto originali sulle strategie che il fascismo avrebbe dovuto attuare, dopo la marcia su Roma, nel campo della stampa. E non sembrava nemmeno persuaso delle soluzioni che, nel frattempo, gli andavano prospettando i suoi collaboratori. Per questa ragione solo all’inizio del 1927 – e non senza recondite riserve – decise di avviare un programma pianificato di fascistizzazione del settore, affidandone la gestione a un giornalista intraprendente e capace come Ermanno Amicucci. Il percorso umano e professionale di questo zelante deputato abruzzese rappresenta dunque, soprattutto per i ruoli ricoperti nel corso del ventennio (Amicucci fu segretario nazionale del Sindacato fascista dei giornalisti, direttore della «Gazzetta del Popolo», sottosegretario di stato alle Corporazioni, direttore del «Corriere della Sera», artefice di tutta la nuova legislazione fascista sulla stampa), un osservatorio privilegiato per delineare la struttura dell’apparato informativo del regime e per recuperare le sue logiche e le sue concrete strumentazioni. Nel contempo, la parabola politica di questo gerarca consente di verificare le influenze che, sul mondo dell’informazione, avrebbero esercitato le perduranti contraddizioni interne all’universo fascista, a partire da quel latente e mai risolto conflitto tra ambizioni totalitarie e derive burocratico-autoritarie.
Mauro Forno, dottore di ricerca in storia contemporanea, lavora presso il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Torino, dove è titolare di una borsa post-dottorato per l’area storico-filosofica. Collabora con riviste ed enti di ricerca nazionali ed è autore di numerosi saggi inerenti alla storia del giornalismo, della Chiesa e del movimento cattolico in Italia. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano Rinnovamento cattolico e stabilità sociale (Torino, 1997) e La stampa cattolica alla prova del fascismo («Contemporanea», IV, 2003).