Viaggi e pellegrinaggi fra Tre e Ottocento

Sku
978-88-6274-088-3
35,00 €
Bilanci e prospettive
Curatore: Claudio Sensi e Patrizia Pellizzari
Isbn: 978-88-6274-088-3
Collana: Oltramare
Quick Overview
Bilanci e prospettive
Viaggi e pellegrinaggi fra Tre e Ottocento
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-088-3
Numero in collana10
CollanaOltramare
CuratoreClaudio Sensi e Patrizia Pellizzari
Pagine428
Anno2008
In ristampaNo
DescrizioneViaggi e pellegrinaggi fra Tre e Ottocento
C. Sensi, Presentazione • I. Strumenti, bilanci, sintesi • J. Guérin Dalle Mese, Orientamenti progetti metodi di ricerca in Francia • G. Scianatico, Odeporica adriatica. L’esperienza transfrontaliera del C.I.S.V.A. (Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico) • E. Kanceff, Presentazione del C.I.R.V.I (Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia) • A. Ruffino, Antichi testi di viaggio in biblioteche piemontesi. Note per la navigazione in un catalogo te(le)matico • G. Vigna ofm, Il pellegrinaggio in Terra Santa • G. Gentile, Dall’esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa ai Sacri Monti • II. Prospettive • Cantieri: M. Faten Dhouib, Dal viaggio dei sensi al senso del viaggio: per un itinerario nell’Islåm • F. Uliana, Tra viaggio e pellegrinaggio. L’ ‘Itinerarium’ di Alessandro Ariosto • M. Montesano, Tra pellegrinaggio e missione diplomatica. Un viaggio da Firenze all’Egitto e alla Terrasanta nel 1488-1489 • C. Sensi, Un compendio italiano inedito del ‘Bouquet sacré composé des plus belles fleurs de la Terre Saincte’ di Jean Boucher, francescano del Seicento • G. Rabitti, Cantieri dellavalliani: la scrittura dei ‘Viaggi’ dal ‘Diario’ alla stampa • M. Milani, Sollecitazioni lessicali dell’ ‘Itinerario di Terra Santa’ di Faostino da Toscolano • Orizzonti: F. Marenco, Lo sguardo del viaggiatore fra Sette e Ottocento • D. Abbate Badin, Tre primedonne del Grand Tour: Lady Montagu, Hester Thrale e Lady Morgan • Indice dei nomi
Questo libro, dedicato a Marziano Guglielminetti, presenta le acquisizioni di un convegno torinese organizzato a suggellare un’ampia ricerca bibliografica territoriale da Lui ideata e promossa che, dopo l’esplorazione sistematica dei fondi antichi di odeporica custoditi in trenta biblioteche piemontesi, ha portato alla costituzione di un consistente repertorio telematico e all’edizione commentata di due testi di particolare interesse. Il Convegno si proponeva da un lato di fare il punto su strumenti di ricerca aggiornati ed efficaci e di offrire delle sintesi sugli argomenti di fondo che toccano le scritture di viaggio e di pellegrinaggio; dall’altro lato di presentare prospettive, sentieri percorsi o percorribili, lavori in fieri o pressoché conclusi, via via proposti da giovani ricercatori, da studiosi consolidati, da specialisti della disciplina. Apre la prima sezione del volume un’ampia relazione di Jeannine Guérin – fondatrice, con Guglielminetti, della presente Collana – sugli studi specialistici in Francia, con ricca documentazione bibliografica e sitografica, tale da accendere la curiosità del navigatore (cartaceo o telematico) e generare ulteriori collegamenti sinaptici nella rete odeporica. Seguono, da parte degli ideatori e attuali responsabili, la presentazione del Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (C.I.S.V.A.) a cura di Giovanna Scianatico e quella del Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia (C.I.R.V.I.) a cura di Emanuele Kanceff: un dittico di pregio, in cui il dettato sintetico va integrato con escursioni da internauta nel segno di curiosità e interessi personali. Le linee-guida della ricerca bibliografica sopra evocata sono illustrate da Alessandra Ruffino, che ne è stata la protagonista: dalle avventure in biblioteca al confronto con l’avventura scritta, dalla mente del ricercatore alla mente del viaggiatore. A chiusura della sezione, due contributi approfonditi sul pellegrinaggio e sulla pastorale del “pellegrinaggio sostitutivo”: la densa sintesi biblico-teologica di p. Giorgio Vigna e l’ampio discorso di Guido Gentile sui Sacri Monti e sul loro raccordo con la Terra Santa. La seconda sezione si articola in due rubriche, Cantieri e Orizzonti. Si succedono nella prima un saggio sulle competenze islamologiche del domenicano Riccoldo da Montecroce (Meriem Faten Dhouib), una sintesi sull’Itinerarium dell’umanista-pellegrino Alessandro Ariosto (Fabio Uliana), un’indagine storico-archivistica su un viaggio quattrocentesco che intreccia pellegrinaggio e missione diplomatica (Marina Montesano). Seguono un’expertise su un manoscritto anonimo che compendia un fortunato Viaggio in Terrasanta francese (Claudio Sensi), un percorso accattivante negli immensi Viaggi di Pietro della Valle (Giovanna Rabitti), un ricco saggio di linguistica sul secentesco Itinerario di Terra Santa di Faostino da Toscolano (Matteo Milani). Nella rubrica Orizzonti, aperta dalle dense pagine di Franco Marenco, decano degli studiosi di odeporica, si distende l’ampio studio di Donatella Badin su tre figure femminili di spicco nell’ambito del Grand Tour. Lo sguardo acuto delle viaggiatrici inglesi illumina ulteriormente le nostre prospettive, se è vero che – come ha scritto Proust nella Prisonnière – l’unico vero viaggio non consiste nell’andare verso nuovi paesaggi, “ma nell’avere altri occhi, nel vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, nel vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è”: la sintonia con l’occhio dell’altro dà sostanza a quanto coglie il nostro, la complicità nelle cose umane ci aiuta ad amare lo spettacolo del mondo.