«Beatrice Cenci» di Alberto Moravia

Autore: Serena Penni
Isbn: 978-88-6274-105-7
Collana: L'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
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«Beatrice Cenci» di Alberto Moravia
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-105-7
Numero in collana18
CollanaL'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
AutoreSerena Penni
Pagine164
Anno2009
In ristampaNo
Descrizione«Beatrice Cenci» di Alberto Moravia
Capitolo I: I Beatrice Cenci: mito e realtà • II Moravia e Ricci • III Moravia e i modelli in letteratura • Capitolo II: I Rinascimento moderno • II La famiglia: lager esistenziale • III Sogno di un sogno • IV La noia • V Il sadismo • VI L’incesto • VII Eros e Thanatos • VIII Mostro bifronte • IX L’innocenza perduta • X Pietà rovesciata • XI Il machiavellismo cieco e la lungimiranza impotente • Capitolo III: I La possibilità della tragedia • II Teatro di parola • Bibliografia
Ispirata a una vicenda realmente accaduta nel tardo Rinascimento, frutto di un percorso complesso e di una riflessione profonda, Beatrice Cenci occupa un posto centrale all’interno della produzione teatrale moraviana. Il saggio intende mettere in luce i rapporti tra la tragedia e la fonte storica cui l’autore ha attinto – ovvero l’omonima monografia di Corrado Ricci –, nonché i numerosi e stratificati echi letterari che essa ospita. In particolare, vengono prese in esame le affinità nei confronti di due celebri drammi incentrati sui Cenci: The Cenci di Percy B. Shelley e Les Cenci di Antonin Artaud. L’analisi intende altresì mostrare le analogie che intercorrono tra Beatrice Cenci e il resto dell’opera di Moravia, evidenziare la poetica teatrale dello scrittore e chiarire come la pièce si inserisca nel panorama culturale del Novecento italiano.
Serena Penni è nata a Firenze nel 1975. Nel 2001 si è laureata in letteratura teatrale italiana, con una tesi su «Beatrice Cenci» di Alberto Moravia premiata l’anno successivo dal Fondo intitolato all’autore. Ha pubblicato racconti e testi teatrali nei quali affronta, sotto diverse prospettive, l’angoscia esistenziale. È inoltre autrice di saggi riguardanti l’opera di scrittori contemporanei. Nel 2008 è uscito, per le Edizioni ETS, il suo primo romanzo, La stanza di ghiaccio.