Il lessico delle arti e il volgare a Siena fra Tre e Cinquecento

Sku
978-88-3613-150-1
35,00 €

Studi linguistici sui Documenti per la storia dell'arte senese (1854-1856) di Gaetano Milanesi


Autore: Alessandro Aresti
Isbn: 978-88-3613-150-1
Collana: Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano ISSN 1591-8254
Quick Overview

Studi linguistici sui Documenti per la storia dell'arte senese (1854-1856) di Gaetano Milanesi

Bollettino dell'Opera del Vocabolario italiano - Supplemento 8

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-150-1
Numero in collana08
CollanaBollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano ISSN 1591-8254
AutoreAlessandro Aresti
PagineVI-398
Anno2024
In ristampa
Descrizione

Bollettino dell'Opera del Vocabolario italiano - Supplemento 8

Il volume si inserisce nell’alveo di un progetto denominato ItalArt, che mira alla costituzione di un ampio corpus di testi pratici in volgare di ambito artistico (contratti, allogazioni, lettere, suppliche, note di pagamento, ecc.), compresi nel periodo che va dalle prime testimonianze (seconda metà del ’200) sino al tardo Rinascimento, e alla realizzazione di un relativo glossario della terminologia tecnica, con l’obiettivo di offrire un piccolo ma significativo contributo alla conoscenza dell’italiano delle arti (pittura, scultura, architettura e arti cosiddette “minori”) nel periodo in questione. Al momento il corpus è costituito da una gran parte dei Documenti per la storia dell’arte senese (Siena, Porri, 3 voll., 1854-1856) di Gaetano Milanesi, ripubblicati a partire dagli originali e secondo criteri filologici aggiornati.
A un primo capitolo introduttivo, che mostra alcuni risultati, ma anche alcune future direzioni di ricerca, del progetto, fanno seguito una sezione di 253 testi (quelli di mano di scriventi senesi) trascelti tra quelli finora ripubblicati nell’ambito di ItalArt (cap. 2) e un glossario della terminologia artistica e edilizio-architettonica (cap. 3). Il quarto capitolo offre i risultati di un’analisi in diacronia sul volgare senese fra Tre e Cinquecento, limitata a una serie di tratti fonomorfologici riconosciuti dalle ricerche pregresse come distintivi di questa varietà nell’arco temporale in questione. Infine, in ragione del gran numero di nomi di persona e di luogo di cui i documenti considerati sono latori, si è ritenuto utile offrire un indice antroponomastico (cap. 5) e un indice toponomastico (cap. 6) completi.