Italia-Slavia tra Quattro e Cinquecento

Sku
88-7694-736-1
16,00 €
Marko Marulié; umanista croato nel contesto storico-letterario dell’Italia e di Padova
Curatore: Luciana Borsetto
Isbn: 88-7694-736-1
Collana: Manierismo e Barocco / ISSN 1724-8558
Quick Overview
Marko Marulié; umanista croato nel contesto storico-letterario dell’Italia e di Padova
Italia-Slavia tra Quattro e Cinquecento
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-736-1
Numero in collana03
CollanaManierismo e Barocco / ISSN 1724-8558
CuratoreLuciana Borsetto
Pagine176
Anno2004
In ristampaNo
DescrizioneItalia-Slavia tra Quattro e Cinquecento
Marko Maruliæ (Marcus Marulus: Spalato 1450-1524) è noto alla cultura letteraria italiana di oggi dal 1952, quando Carlo Dionisotti diede alle stampe la sua versione latina del I canto dell’Inferno dantesco, ovvero dal 1931, quando Francesco Lo Parco consegnò alle pagine dell’«Archivio storico per la Dalmazia» un saggio sulla sua versione latina dell’ultimo testo del Canzoniere del Petrarca. A queste prime, importanti attestazioni della sua fortuna italiana in epoca contemporanea fanno seguito soltanto i brevi cenni sulla sua opera nel lavoro di Golenišèev-Kutuzov (Il Rinascimento italiano e le letterature slave dei secoli XV e XVI, 1973) e un piccolo manipolo di studi di illustri slavisti. Al di fuori di essi, nonostante il grande impulso alla sua conoscenza determinato in questi ultimi tempi dai lavori a lui dedicati in Croazia, Francia, Germania, Spagna, Ungheria, egli resta in gran parte in Italia uno sconosciuto. I dodici contributi di questo volume intendono rendere ragione della necessità e dell’urgenza della sua riscoperta. La statura europea del suo umanesimo cristiano, il forte legame con i classici, l’ammirazione per Dante e Petrarca, il ruolo da lui assunto nelle lettere croate vi vengono illustrati nella prospettiva del rapporto stabilito con l’Italia e con Padova, assieme a Venezia per più di un aspetto connessa alla sua formazione. Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studi che i Dipartimenti di Italianistica e di Lingue e Letterature anglo-germaniche e slave dell’Università di Padova organizzarono il 7 dicembre 2001 nell’ambito delle celebrazioni europee per il V centenario dalla composizione della Judita, il sacro poema sull’eroina giudea considerato in Croazia fondativo della tradizione letteraria nazionale.
Luciana Borsetto (Università di Padova - Dipartimento di Italianistica) lavora sui due versanti dell’Italianistica e della Comparatistica. Ha curato le edizioni delle Lettere secolari del Muzio (1985), della Vita di Galilei del Viviani (1992), dei Sei primi libri de l’Eneide a più illustre et honorate donne e dell’Eneida in toscano del Cerretani (2002). È autrice, fra l’altro, di Lingua, dialetto, poesia. Cinque analisi (1989), dell’ «Eneida tradotta». Riscritture poetiche del testo di Virgilio nel XVI secolo (1989) e di Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. Eneide e Arte poetica nel Cinque e Seicento (1996). Per le Edizioni dell’Orso sono usciti: Il furto di Prometeo. Imitazione, scrittura, riscrittura nel Rinascimento (1989) e Riscrivere gli Antichi, riscrivere i Moderni e altri studi di letteratura italiana e comparata tra Quattro e Ottocento (2002). Ha tradotto e curato un’ampia scelta di Nemiri di Ivo Andric (2000). Alla sua versione della maruliana Judita (2001), l’Associazione degli Scrittori croati sotto l’alto patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia ha assegnato il premio «Davidias».