Piemonte antico

Sku
978-88-6274-558-1
25,00 €
L'antichità classica, le élites, la società fra Ottocento e Novecento
Curatore: Andrea Balbo, Silvia Romani
Isbn: 978-88-6274-558-1
Collana: Culture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X
Quick Overview
L'antichità classica, le élites, la società fra Ottocento e Novecento
Piemonte antico
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-558-1
Numero in collana27
CollanaCulture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X
CuratoreAndrea Balbo, Silvia Romani
PagineIV-248
Anno2014
In ristampaNo
DescrizionePiemonte antico
A. Balbo, S. Romani, Le ragioni di un volume • G.F. Gianotti,, Gli studi di latino e greco nel Piemonte dell’Ottocento • E. Berardi, Buone pratiche didattiche. La sequenza cognitiva imperfetto-aoristo tematico nell’apprendimento della lingua greca: un ordinamento ‘classico’ • E. Berardi, «Abbasso Senofonte?». modelli linguistici dai ginnasi di ieri ai bienni di oggi • P. Dolcetti, «Abbasso Senofonte»: letture liceali postunitarie e profili letterari novecenteschi • S. Masci, S. Giorcelli Bersani, La biblioteca perduta di Theodor Mommsen • R. Perrelli, Memoria e rappresentazione del teatro classico a Torino fra il 1861 e il 1961 • R. Piastri, «Latinità subalpina»: profili di latinisti, accademici e dilettanti, nell'opera di Giovanni Faldella • F. Piccioni, L’editoria di testi classici in Piemonte. Tranches de vie dagli archivi storici Loescher • M. Cuono, Norberto Bobbio e la lezione dei classici antichi. un percorso di metodo • Indice
Questo volume raccoglie alcuni saggi nati dalle ricerche svolte nell’ambito di un progetto del Dipartimento di Studi Umanistici sul ruolo dell’eredità culturale dell’antichità nel Piemonte tra la fine del periodo risorgimentale e il 1961. Il mondo antico greco e latino, nelle sue multiformi manifestazioni, ha fornito un contributo importante sia per quanto riguarda la formazione delle élites politiche e sociali sia per ciò che concerne i dibattiti culturali della seconda metà dell’Ottocento e della prima del XX secolo. Letteratura, teatro, cinema, i mondi della scuola e della società civile hanno interagito direttamente con l’antichità, facendosi interpellare e provocare da essa, con esiti differenti, ancora poco o nulla studiati, che questo libro si propone di cominciare a indagare attraverso gli interventi di filologi, storici della società, delle istituzioni, della letteratura e delle arti, che affrontano il tema della ricezione del classico in Piemonte sotto molteplici prospettive .

Andrea Balbo è ricercatore di latino all’Università degli Studi di Torino e insegna Lingua e letteratura latina presso l’Università della Svizzera Italiana. Le sue ricerche vertono sull’oratoria e sulla declamazione romana, sulla letteratura dell’età imperiale e tardoantica, sulla fortuna dell’antico nelle letterature moderne, sulla storia della filologia classica e sulla didattica del latino; a questi temi ha dedicato tre monografie e numerosi articoli scientifici.

 

Silvia Romani insegna Mitologia classica e Lingua greca all’Università di Torino. Si è occupata di teatro antico e di miti omerici; ha lavorato sulla mitologia minoica, in particolare su Arianna alla quale ha dedicato un saggio in pubblicazione per Einaudi; ha scritto alcune monografie e saggi su aspetti diversi del rito e del mito classico.