Intorno alla «Bibbia» gotica

VII seminario avanzato di Filologia Germanica
Curatore: Vittoria Dolcetti Corazza e Renato Gendre
Isbn: 978-88-6274-030-2
Collana: Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530
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VII seminario avanzato di Filologia Germanica
Intorno alla «Bibbia» gotica
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-030-2
Numero in collana21
CollanaBibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530
CuratoreVittoria Dolcetti Corazza e Renato Gendre
PagineX-378
Anno2008
In ristampaNo
DescrizioneIntorno alla «Bibbia» gotica
Premessa • Programma • LEZIONI: F. D. Raschellà, Vulfila e il fuπark: la componente runica dell’alfabeto gotico • R. Gendre, Il calendario gotico • V. Dolcetti Corazza, La Bibbia gotica e i tatpurus˝a • A. Zironi, Testimonianze gotiche e l’età carolingia • R. Del Pezzo, “letiπ πo barna gaggan du mis …”. Esempi di ipotassi nella lingua gotica • P. Lendinara, Gothica minima et relata. I germanismi nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia • C. Falluomini, I manoscritti dei Goti • C. Falluomini, Il testo gotico nella tradizione biblica • G. Sergi, L’integrazione frenata: i Goti e l’incontro latino-germanico • COMUNICAZIONI: V. Amico, Le perifrasi passive in gotico • V. Di Clemente, Osservazioni sugli hapax legomena nei primi ricettari medici alto-tedeschi • G. Pagliarulo, Innovazione e conservazione nel passivo gotico • C. Raffaghello, I calendari anglosassoni • A. Trovato, Recupero del significato primitivo di un calco semantico gotico
In questo volume sono state raccolte le Lezioni e le Comunicazioni presentate durante il VII Seminario Avanzato in Filologia Germanica tenutosi a Torino dal 18 al 22 settembre 2006. Il Seminario, intitolato “Intorno alla Bibbia gotica”, ha visto la presenza di docenti provenienti da varie Università italiane (R. Del Pezzo, V. Dolcetti Corazza, C. Falluomini, R. Gendre, P. Lendinara, F. D. Raschellà, G. Sergi e A. Zironi), i quali hanno messo a disposizione dei partecipanti i risultati delle proprie ricerche, evidenziando gli aspetti filologici, linguistici, codicologici e storico-culturali che emergono dall’analisi della Bibbia ulfilana e dei manoscritti che la conservano. Ma non solo: sono state messe in evidenza anche la popolarità e l’importanza che questo testo ha avuto all’interno della cultura altomedievale europea. Alle lezioni seguono nel volume le Comunicazioni che presentano le ricerche di cui alcuni giovani studiosi (V. Amico, V. Di Clemente, G. Pagliarulo, C. Raffaghello, A. Trovato) hanno riferito durante il Seminario, secondo una consuetudine ormai consolidata.