Tre gocce di veleno

Sku
88-7694-832-5
25,00 €
Fiabe magiche raccolte in Lomellina
Curatore: Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini
Isbn: 88-7694-832-5
Collana: Lingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813
Quick Overview
Fiabe magiche raccolte in Lomellina
Tre gocce di veleno
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-832-5
Numero in collana32
CollanaLingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813
CuratoreMaria Antonietta Arrigoni e Marco Savini
Pagine400
Anno2005
In ristampaNo
DescrizioneTre gocce di veleno
Hanno ancora senso oggi il racconto e l’ascolto di fiabe, per di più popolari? Obbliga a una risposta positiva la loro appartenenza a un virtuale patrimonio collettivo, a ogni adulto che intrattenga un legame duraturo, profondo e personale con le fiabe ascoltate da bambino, alle nuove generazioni: per tutti può avere un significato educativo (re)introdursi nell’atmosfera magico-fantastica della fabulazione e (ri)viverne i contenuti, cogliendone il sostrato mitico e culturale. Queste fiabe magiche rivelano sempre in­ge­nuità e saggezza, antiche credenze e contaminazioni “colte”, nella scansione interpretativa delle voci dialettali di chi narra. La versione italiana consente da una parte di istituire un confronto comparativo e contrastivo di ogni ‘esecuzione’ con la parallela tradizione favolistica delle altre regioni d’Italia; dall’altra di misurare meglio le armoniche delle parlate lomelline nel loro continuo e nel loro variare. Testimoniando questa tradizione, si mantiene la memoria di una letteratura popolare e la fruibilità di quel bene culturale che rimangono, per la storia, i dialetti.
M. A. Arrigoni e M. Savini si dedicano da anni a ricerche sul campo della cultura popolare. Su queste tematiche hanno pubblicato: “Il paese di Ogh e Magogh. Storia, folklore, dialetto di Cozzo Lomellina” (1991); “Animali, bambini, diavoli e buffoni” (1994, sulla narrativa popolare non magica) e per il volume “Pavia e il suo territorio” della collana “Mondo popolare in Lombardia” i saggi “Mondine di Lomellina. Riti, cultura, condizione femminile in risaia” e “Segni e segnoni in Lomellina”.