Il divino tra unità e molteplicità

Saggi sulla «Teologia platonica» di Proclo
Autore: Michele Abbate
Isbn: 978-88-6274-064-7
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Non disponibile
Quick Overview
Saggi sulla «Teologia platonica» di Proclo
Il divino tra unità e molteplicità
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-064-7
Numero in collana28
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreMichele Abbate
PagineX-238
Anno2008
In ristampaNo
DescrizioneIl divino tra unità e molteplicità
Premessa • Proclo diadoco della Scuola platonica di Atene. Introduzione storico-biografica • Capitolo I, La Teologia Platonica di Proclo: tra metafisica e teologia • Capitolo II, Il Neoplatonismo come “scuola” e la produzione filosofico-esegetica di Proclo • Capitolo III, La struttura della Teologia Platonica • Capitolo IV, Le premesse metodologiche e le strategie ermeneutiche dell’opera (libro I) • Capitolo V, Dall’Uno alla molteplicità intelligibile unitaria e divina (libri ii-iii) • Capitolo VI, Dall’intelligibile alla realtà intellettiva (libri iv-v) • Capitolo VII, Il “Tutto” è pieno di dèi: dagli dèi ipercosmici agli dèi encosmici (libro vi) • Capitolo VIII, L’assoluta trascendenza dell’Uno-in-sé nella Teologia Platonica: dalla teologia negativa alla mistica del silenzio • Capitolo IX, Il problematico passaggio dall’Uno ai molti: il fondamento divino dell’onto-teologia del molteplice • Bibliografia • Indice dei nomi degli autori antichi citati • Indice dei passi citati delle opere di Proclo • Indice dei passi degli altri autori antichi citati
La Teologia Platonica di Proclo – scolarca della Scuola platonica di Atene nel V sec. d.C. – si può considerare la summa complessiva della filosofia tardo-neoplatonica e l’ultima opera sistematica della metafisica e della teologia pagane. Il suo fascino principale risiede nell’ambizioso progetto del suo autore: creare una sintesi armonica ed unitaria fra il Platonismo e la tradizione religioso-teologica antica. Questa monumentale opera, già in sé assai affascinante dal punto di vista storico, religioso e culturale, si rivela estremamente suggestiva e stimolante anche per la riflessione di carattere metafisico e teoretico. In essa viene esaminata a fondo la nozione stessa di “Origine”, in base alla quale la metafisica neoplatonica è rielaborata da Proclo nella direzione di una articolata ed universale sinossi teologica. È proprio alla luce di tale sinossi che l’imponente edificio concettuale della Teologia Platonica sembra talvolta scricchiolare sotto il peso di alcune difficoltà teoretiche connesse alla natura labirintica e per certi versi aporetica dell’intero sistema metafisico-teologico procliano. Ma sono proprio tali aspetti a rendere il capolavoro procliano così suggestivo ed affascinante, anche in rapporto alla riflessione moderna e contemporanea sulla natura del Principio e sul problematico passaggio dall’Uno ai Molti. La Teologia Platonica rappresenta indubbiamente un tassello fondamentale nella storia della riflessione metafisica e teologica dell’Occidente.
Michele Abbate è stato professore a contratto presso l’Università di Pavia. Dopo aver svolto per due anni attività di ricerca presso l’Università di Würzburg in qualità di borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung, attualmente lavora presso l’Institut für Philosophie dell’Università di Bonn. Si è occupato, in special modo, di Platone e della tradizione platonica. Tra i suoi lavori su Proclo si segnalano il saggio Dall’etimologia alla teologia. Proclo interprete del ‘Cratilo’ (Casale Monferrato 2001) ed i due volumi di traduzione ed interpretazione: Proclo. Commento alla ‘Repubblica’ di Platone (Milano 2004) e Proclo. Teologia Platonica (Milano 2005).