Parmenide e i neoplatonici

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978-88-6274-210-8
30,00 €
Dall'Essere all'Uno e al di là dell'Uno
Autore: Michele Abbate
Isbn: 978-88-6274-210-8
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Quick Overview
Dall'Essere all'Uno e al di là dell'Uno
Parmenide e i neoplatonici
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-210-8
Numero in collana33
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreMichele Abbate
PagineXIV-322
Anno2010
In ristampa
DescrizioneParmenide e i neoplatonici
Premessa ● Introduzione ● Parte I. La dottrina di Parmenide: I. La natura dell’essere nel poema di Parmenide ● II. I predicati dell’essere nell’ontologia parmenidea (fr. 8, vv. 1-49) ● III. L’universo della doxa come regno del dualismo ● IV. Il monismo ontologico di Parmenide come identità di essere, pensiero e verità ● Parte II. Parmenide in Platone e nel Neoplatonismo: V. L’ontologia platonica e l’alternativa al monismo parmenideo ● VI. Plotino: l’Uno-Bene come origine dell’identità di essere e pensiero ● VII. Proclo: l’Essere in sé come Monade originaria e l’onto-teologia del molteplice ● VIII. Damascio: l’essere come “Unificato” ed il Principio al di là dell’Uno ● Parte III. Considerazioni conclusive. Il monismo ontologico di Parmenide ed il problema dell’unità-identità dell’essere nel Neoplatonismo: IX. Il monismo ontologico parmenideo e le aporie del Neoplatonismo ● Bibliografia ● Indice dei passi citati degli autori antichi ● Indice dei nomi degli autori antichi
Il confronto-scontro critico con le implicazioni concettuali e teoretiche della ontologia parmenidea, basata su una logica ferrea, ha determinato lo sviluppo storico della filosofia occidentale. Ciò appare evidente a partire dalla discussione di tale dottrina da parte di Platone ed anche alla luce della sua radicale reinterpretazione nell’ambito della tradizione neoplatonica. Tale reinterpretazione, per molti versi problematica per gli stessi autori neoplatonici che la propongono, consente di far luce su alcuni aspetti intrinsecamente aporetici della prospettiva teoretica neoplatonica. Il metodo di riflessione e la logica ferrea di Parmenide fanno emergere le difficoltà insite nel tentativo di rendere ragione, in senso metafisico e fondativo, del molteplice, del divenire e della differenza. Proprio in considerazione della fondamentale portata, ormai universalmente riconosciuta da tutti gli studiosi, della Wirkungsgeschichte del Neoplatonismo, è possibile comprendere in quale misura ed in che modo l’ontologia parmenidea abbia, anche in maniera non diretta, influenzato e, per molti versi, determinato la natura stessa della riflessione ontologica e metafisica dell’Occidente.
Michele Abbate è Ricercatore in Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Salerno. Ha svolto per alcuni anni attività di ricerca presso l’Università di Würzburg in qualità di borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung e presso l’Institut für Philosophie dell’Università di Bonn. Si è occupato, in special modo, di Platone e della tradizione platonica. Tra i suoi lavori si segnalano il saggio Dall’etimologia alla teologia. Proclo interprete del ‘Cratilo’ (Casale Monferrato, Piemme, 2001) ed i due volumi di traduzione ed interpretazione: Proclo. Commento alla «Repubblica» di Platone (Milano, Bompiani, 2004) e Proclo. Teologia Platonica (Milano, Bompiani, 2005). In «Hellenica» ha già pubblicato Il divino tra unità e molteplicità. Saggio sulla «Teologia Platonica» di Proclo (2008).