«Xenophontis imitator fidelissimus»

Studi su tradizione e fortuna erudite di Dione Crisostomo tra XVI e XIX secolo
Autore: Eugenio Amato
Isbn: 978-88-6274-297-9
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
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Quick Overview
Studi su tradizione e fortuna erudite di Dione Crisostomo tra XVI e XIX secolo
«Xenophontis imitator fidelissimus»
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-297-9
Numero in collana40
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreEugenio Amato
Pagine252
Anno2011
In ristampaNo
Descrizione«Xenophontis imitator fidelissimus»
Avvertenza editoriale e ringraziamenti ● I. Introduzione: oggetto del libro, status quaestionis e spunti per la ricerca futura ● II. La presunta editio princeps dionea del 1476 e la data dell’edizione di Federico Torresani ● III. La ritrovata versione latina di Arnaud de Ferron ed un perduto codice di Jean de Pins ● IV. Dione e la pratica dei livres de classe in Francia e in Germania tra il XVI ed il XVII secolo ● V. Dione alla «Schola Hemsterhusiana»: le congetture inedite di Valckenaer e di D’Orville (e la mancata edizione di Piers nelle lettere inedite a Fabricius) ● VI. Il commentario e gli studi dionei inediti di Adolf Emperius ● VII. Su alcune lettere inedite di Hans von Arnim, Léon Parmentier e Louis François a Franz Cumont ● Appendice ● Bibliografia dionea ● Indici: Indice dei passi dionei ● Indice dei nomi ● Indice delle riproduzioni ● Riproduzioni
Xenophontis imitator fidelissimus: è questo il significativo giudizio, che L. C. Valckenaer ha espresso sulla prosa di Dione in un suo lavoro inedito risalente probabilmente al secondo quarto del XVIII secolo; esso meglio di altri si adatta al titolo di un libro, in cui si indagano, sulla base in parte di documenti inediti o del tutto nuovi, la tradizione e la fortuna erudite di Dione Crisostomo tra il XVI ed il XIX secolo. Se difatti l’apporto delle prime edizioni e versioni a stampa (sec. XV) per la constitutio textus di Dione ed in generale per la tradizione e la fortuna erudite della sua opera hanno meritato analisi particolareggiate e pressoché definitive da parte degli studiosi contemporanei, ampie zone oscure risultavano ancora contornare, invece, la storia erudita del testo dioneo per i secoli successivi. Il materiale raccolto viene qui per la prima volta sistemato ed in parte pubblicato; ciò anche per rendere maggiore giustizia ai protagonisti di questa secolare storia erudita, il cui disegno ha fatto emergere contributi inediti, dei quali neppure si aveva sentore tra gli studiosi di Dione (e non solo).

Eugenio Amato (Salerno, 1974) è professore ordinario di lingua e letteratura greca all’Università di Nantes. Si occupa prevalentemente di letteratura greca di età imperiale e tardoantica. Tra i suoi lavori più recenti, l’edizione critica con traduzione e commento nella «Collection des Universités de France» delle opere di Favorino d’Arles (vol. I, Paris 2005; vol. III, Paris 2010), di recente insignita del premio Raymond Weil dell’«Association pour l’encou-ragement des études grecques en France», l’edizione critica nella «Bibliotheca Teubneriana» dei Progimnasmi di Severo di Ales-sandria e dei frammenti di Callinico di Petra e Adriano di Tiro (Berlin-New York 2009), così come di tutti gli scritti retorico-sofistici e dei frammenti di Procopio di Gaza (Berlin-New York 2009), la traduzione commentata dello stesso Severo (con G. Ventrella: Berlin-New York 2009), l’edizione con introduzione e commento dei discorsi 54-55 e 70-72 di Dione di Prusa (in H.-G. Nesselrath [ed.], Dion von Prusa. Der Philosoph und sein Bild, Tübingen 2009), l’edizione italiana della Descrizione della Terra abitata di Dionisio il Periegeta (Milano 2005) e un ampio studio sulla fortuna di Coricio di Gaza a Bisanzio (in R. J. Penella [ed.], Rhetorical Exercises from Late Antiquity. A Translation of Choricius of Gaza’s Preliminary Talks and Declamations, Cambridge 2009). In questa stessa collana ha già pubblicato il volume Rose di Gaza. Gli scritti retorico-sofistici e le «Epistole» di Procopio di Gaza (2010). Prepara attualmente per la CUF la nuova edizione critica, con traduzione e commento, dei Discorsi di Dione di Prusa (t. I).