Il piacere della paura

Dracula e il crepuscolo della dignità umana
Curatore: Giulio Schiavoni
Isbn: 88-7694-214-9
Collana: Fuori Collana
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Quick Overview
Dracula e il crepuscolo della dignità umana
Il piacere della paura
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-214-9
Numero in collana19
CollanaFuori Collana
CuratoreGiulio Schiavoni
PagineXIV-134, 4 tavv. f.t.
Anno1995
In ristampaNo
DescrizioneIl piacere della paura
Giulio Schiavoni, Introduzione: In viaggio con la paura • G. Cusatelli, Imparare la paura o disimpararla? A proposito di una fiaba dei fratelli Grimm • E. Ferrero, La normalità del mostro: Gilles de Rais e il fantasma di Barbablù • G. Giraudo, Dracula e il vampiro: un mito dicotomico • L. Termine, Il cinema e i mostri quotidiani (Rileggendo il «Dracula» di Murnau, Herzog e Coppola) • G. Drettas, I cammini del visitatore atteso. Contributo allo studio della teoria popolare del vampirismo balcanico • L. M. Lombardi Satriani, La voce del sangue. Paure realistiche e universi simbolici • F. Faeta, La rappresentazione del sangue in un rito di flagellazione a Nocera Terinese, nell’entroterra calabro. Scrittura, teatro, immagine • M. E. D’Agostini, Il doppio e il vampiro: E.T.A. Hoffmann e alcuni suoi epigoni del tardo Novecento • M. Cottone, Meyrink e dintorni: letteratura dell’orrore in Austria e in Germania tra 1900 e 1930 • Appendice: La leggenda del voevoda Dracula (Racconto russo del XV secolo) • Storia di Dracula il voevoda (Edizione di Lipsia del 1493) • G. Giraudo, Note all’edizione di Lipsia della «History von Dracole Wayda» • Indicazioni bibliografiche • Notizie sugli autori
Il volume raccoglie una serie di contributi di importanti studiosi sui temi del vampirismo e del sangue considerati dal punto di vista dell’antropologia, della letteratura e del cinema. Si delinea così un itinerario, articolato e completo, che di Dracula e degli altri vampiri percorre la genesi storica e artistica, i diversi aspetti, le molte dimensioni che dànno risposte alle paure dell’anima, alle malattie dell’immaginario. Si tratta di un viaggio che arriva all’oggi, se un regista come Francis Coppola può fare di Dracula la metafora dell’Aids. Il volume è completato da uno sconosciuto e affascinante racconto russo del Quattrocento sulla «Leggenda del voevoda Dracula» e da una coeva versione tedesca relativa all’illustre sovrano della Valacchia. I saggi raccolti sono di Giorgio Cusatelli, Ernesto Ferrero, Gianfranco Giraudo, Liborio Termine, Georges Drettas, Luigi M. Lombardi Satriani, Francesco Faeta, Maria Enrica D’Agostini, Margherita Cottone.