«La roccia e l’uragano» di Giovanni Ottolia

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88-7694-360-9
13,00 €
Analisi di un romanzo contemporaneo
Autore: Stefano Termanini
Isbn: 88-7694-360-9
Collana: Studi e ricerche / ISSN 2723-8954
Quick Overview
Analisi di un romanzo contemporaneo
«La roccia e l’uragano» di Giovanni Ottolia
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-360-9
Numero in collana27
CollanaStudi e ricerche / ISSN 2723-8954
AutoreStefano Termanini
Pagine96
Anno1999
In ristampaNo
Descrizione«La roccia e l’uragano» di Giovanni Ottolia
Introduzione, di Roberto Trovato • La roccia e l'uragano di Giovanni Ottolia • Analisi di un romanzo contemporaneo • 1. La roccia e l’uragano e la “Russia vicina” de Le briciole. I preliminari della scrittura romanzesca: il racconto come memoria e riflessione • 2. Tematiche e ambientazione • 3. La struttura • 4. Le scelte stilistiche • 5. Linee di una simbologia sociale: gli oggetti come nucleo tematico e simbolico • 6. Il capo nono e decimo. Dalla problematica politica verso una visione esistenziale • A CONVERSAZIONE CON L’AUTORE a cura di Stefano Termanini
Può non essere facile in questo scorcio di Novecento tentare la via della critica letteraria. Ancor più quando si tratti di analizzare il testo di un autore contemporaneo accettando, quindi, da un lato, di confrontarsi con le schiere oceaniche dei gazzettieri e dei critici improvvisati, dall'altro con un ammasso di scritture sempre più vasto e, a dispetto delle ambizioni che lo alimentano, spesso assai deludente. Ma quest'utimo non è il caso nè di Ottolia nè di Termanini che, nel dedicarsi alle lettere, condividono i caratteri di un percorso affrontato con serietà priva di cedimenti e di deroghe. Il primo, di professione avvocato e già recensore, in anni giovanili, per la terza pagina del Lavoro; il secondo un giovane studioso che sta raccogliendo risultati importanti come frutto di un impegno costante e di una 'vocazione' all'analisi letteraria che va progressivamente confermandosi. (dall'Introduzione di Roberto Trovato)
Stefano Termanini è nato a Genova nel 1971. Si è laureato in Lettere presso l'Università di Genova con una tesi di letteratura teatrale italiana (Rapporti teatrali fra Ariosto e Ruzante). Dottorando in Scienze letterarie presso l'Università di Pavia, collabora da alcuni anni con la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell'Università di Genova. Ha frequentato il corso di perfezionamento in Teoria e tecnica dell'immagine presso il Dipartimento di Studi sulla Storia del Pensiero Europeo. Ha collaborato con la casa editrice Editalia per la quale ha curato la voce "Genova" (Enciclopedia Storica delle Città d'Italia). Ha pubblicato diversi saggi, tra cui "Antologia del teatro di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca" (La Quercia Ed. 1996); "Bifrontalità del Rinascimento"; "Lo 'snaturale' del Ruzante come esperimento di realismo letteraio"; "Tra Ariosto e Ruzante: appunti sul personaggio, il tipo, la maschera comica"; "Rapporti teatrali fra Aristo e Ruzante", su Quaderni Veneti (25). Collabora con alcune riviste specializzate e con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.